LAZIO 2

VERONA 1

LAZIO (4-2-3-1): Provedel 6; Lazzari 6.5 (44’ st Marusic sv), Romagnoli 6, Gila 5.5, Nuno Tavares 7.5; Guendouzi 6.5, Rovella 6.5 (36’ st Vecino sv); Isaksen 6 (21’ st Castrovilli sv), Dia 7, Zaccagni 7 (44’ st Noslin sv); Castellanos 7 (21’ st Tchaouna 6.5).

In panchina: Mandas, Furlanetto, Gigot, Pellegrini, Patric, Dele-Bashiru, Pedro.

Allenatore: Baroni 7.

VERONA (3-4-2-1): Montipò 6.5; Dawidowicz 6, Coppola 5, Daniliuc 5.5 (44’ st Sarr sv); Tchatchoua 6.5, Belahyane 6.5, Dani Silva 6 (44’ st Cisse sv), Lazovic 5 (22’ st Faraoni 5.5); Kastanos 6.5 (8’ st Mosquera 6), Harroui 5.5 (22’ st Alidou sv); Tengstedt 7.

In panchina: Berardi, Perilli, Bradaric, Okou, Magnani, Ghilardi, Sishuba, Lambourde, Livramento, Ajayi.

Allenatore: Zanetti 6.

ARBITRO: Zufferli di Udine 6.

RETI: 5’ pt Dia, 7’ pt Tengstedt, 20’ pt Castellanos.

NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Rovella, Tchatchoua, Gila, Tengstedt. Angoli: 9-6. Recupero: 1’, 5’.

ROMA - La Lazio batte il Verona 2-1 all’Olimpico grazie alle reti di Dia e Castellanos.

Nel posticipo che chiude la quarta giornata di Serie A Marco Baroni - che prima di oggi aveva perso tutti e tre i precedenti in campionato contro i gialloblù - sale a 7 punti in classifica, uno in più della sua ex squadra.

L’unica nota positiva della serata romana del Verona è rappresentata dalla reazione dopo il gol del vantaggio biancoceleste al 5’. Zaccagni premia l’inserimento centrale di Dia, che sposta la palla sul destro e calcia battendo Montipò sul suo palo.

Dopo due minuti gli ospiti pareggiano: un tocco di prima di Kastanos manda in tilt la coppia centrale biancoceleste innescando Tengstedt che a tu per tu con Provedel non sbaglia.

Al 20’ però la Lazio torna in vantaggio. Zaccagni crossa da calcio d’angolo nell’area piccola, Castellanos si libera della marcatura di Coppola e in caduta deposita in rete.

Nella ripresa, al 62’, serve il miglior Montipò per negare il 3-1 ai padroni di casa. Il portiere respinge prima il tiro di Dia, poi è reattivo nel chiudere lo specchio a Tavares sulla respinta.

Tre minuti dopo Baroni deve spendere un doppio cambio: fuori Castellanos (fastidio all’adduttore) e Isaksen, dentro Castrovilli e Tchaouna. Il giovane francese entra bene in partita e cerca più volte il tiro: la prima conclusione finisce alta di poco, la seconda viene neutralizzata da Montipò in corner.

All’83’ la squadra biancoceleste va a centimetri dal gol: Dia guida la transizione e serve la palla del 3-1 a Zaccagni che davanti a Montipò tocca di punta senza riuscire a trovare la porta.

La Lazio non la chiude, ma riduce al minimo i rischi e porta a casa il risultato: nel prossimo turno gli uomini di Baroni faranno visita alla Fiorentina, mentre il Verona dovrà vedersela in casa col Torino.