ROMA - Custodita da una lanterna ad olio, la fiamma olimpica di Milano-Cortina è tornata in Italia, venti anni dopo Torino 2006.

Alle 17:15 è atterrato a Fiumicino il volo Ita Airways proveniente da Atene, con a bordo il fuoco sacro di Olimpia, affidato alla delegazione italiana guidata dal presidente della Fondazione Milano-Cortina, Giovanni Malagò, sceso dalle scalette in compagnia di Jasmine Paolini, tedofora d’eccezione allo stadio Panathinaiko.

Poi il viaggio verso il Quirinale, dove la fiamma è stata accolta dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nella cerimonia che si è tenuta presso la vetrata del Cortile d’Onore.

Presenti anche il numero 1 del Coni, Luciano Buonfiglio e il segretario generale Carlo Mornati, oltre ai sindaci di Milano e Cortina, Giuseppe Sala e Gianluca Lorenzi, e l’amministratore delegato di MiCo 2026, Andrea Varnier.

Domani mattina si terrà, sempre al Quirinale, la cerimonia di inaugurazione del viaggio della fiamma olimpica. Sabato mattina, infine, dallo stadio dei Marmi partirà invece la staffetta della torcia che attraverserà il Paese, concludendosi il 6 febbraio, quando a San Siro si alzerà il sipario sui Giochi Olimpici Invernali.

“Non c’è niente di più sacro, laicamente parlando, di portare la fiamma olimpica”, ha spiegato Malagò sottolineando che “le aspettative sono molto alte, bisogna tenere conto che mancano ormai due mesi e abbiamo bisogno di ogni giorno, è un’organizzazione molto complessa”. Oltre 10.000 tedofori porteranno la fiamma per 63 giorni, in un percorso di 12.000 km attraverso 110 province e oltre 300 comuni.

“Nei prossimi giorni questo fuoco attraverserà il nostro Paese da nord a sud, raggiungerà città, comunità e territori diversi, ricordandoci la bellezza delle differenze che rendono l’Italia un Paese unico al mondo - ha ricordato Malagò -. Illuminerà molti siti del nostro Patrimonio Unesco, diventando un simbolo di entusiasmo, armonia e partecipazione collettiva. Nel viaggio che accompagnerà l’Italia verso la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Milano Cortina, la fiamma olimpica passerà nelle mani di oltre 10.000 tedofori provenienti da ogni regione, ricordandoci la capacità unica che ha lo sport di unire, ispirare e costruire futuro”.