SYDNEY - Stava correndo ad aiutare una sua amica che era caduta, nuda, dall’infinity pool privata dell’Hillstone Villas Resort di Bali ma, nella foga, non ha visto una porta di vetro e ci si è scontrato, mandandola in frantumi. Proprio una di queste schegge di vetro l’ha colpito al braccio, recidendogli un’arteria e facendogli perdere molto sangue. Così è morto a 42 anni Adam Sky, famoso dj australiano il cui vero nome era Adam Neat.
  L’episodio risale alla notte tra venerdì 3 e sabato 4 maggio, ma il corpo del dj sarebbe stato rinvenuto solo la mattina seguente. In un primo momento, lo staff dell’albergo di lusso ha trovato la ragazza tra i cespugli, che si lamentava per il dolore: nella caduta ha riportato diverse fratture. Solo a quel punto sono saliti a controllare nella stanza dove alloggiava con Adam Sky e si sono trovati davanti al suo corpo, ormai privo di vita e in un lago di sangue. La polizia ha aperto un’indagine. Gli esami tossicologici hanno rivelato che sia la vittima che la ragazza avevano alti livelli di alcol nell’organismo. La notizia della sua morte è stata diffusa tramite la pagina Facebook dell’artista: “È con grande rammarico che possiamo confermare che Adam Neat è stato coinvolto in un incidente fatale. Vi chiediamo di rispettate la privacy della famiglia in questo momento, mentre tutti noi veniamo a patti con la nostra tragica perdita”.