NEW YORK (STATI UNITI) - In finale, la tennista giapponese, testa di serie numero 4, si e’ imposta in rimonta sulla bielorussa Victoria Azarenka in tre set, con il punteggio di 1-6 6-3 6-3, in un’ora e 53 minuti di gioco. 

Osaka, che bissa cosi’ il successo ottenuto nel 2018, subentra nell’albo d’oro alla canadese Bianca Andreescu.

La bielorussa Azarenka aveva iniziato la finale in maniera brillante, mettendo il primo set in cassaforte dopo appena 27’ di gioco con uno schiacciante 6-1 che dava l’illusione di un match a senso unico. Il momento cruciale della gara arriva nel secondo set, con la bielorussa che sbaglia la palla del 3-0: Osaka, nel momento più buio, ritrova il coraggio e la misura dei suoi colpi, specialmente il dritto che comincia a lasciare il segno sull’avversaria, e riapre una finale che in molti credevano già decisa...

Dall’altra parte l’Azarenka subisce il contraccolpo, crolla fisicamente e anche mentalmente, favorendo il ritorno in auge della giapponese. Numerosi gli errori non forzati che confermano il “tilt” della bielorussa, che alla fine concede la seconda frazione di gioco per 6-3.

Nel terzo e decisivo set la giapponese parte forte, spreca la palla del 5-1 ma poi recupera, ottiene il break del 5-3 e chiude la finale vincendo il suo servizio e il suo secondo US Open della carriera, il terzo Grande Slam dopo l’US Open del 2018 e l’Australian Open del 2019.

Ovviamente soddisftta la giapponese al termine del match: “Non voglio più giocarti in finale, non mi è piaciuto molto, è stata una partita davvero dura per me”, ha detto scherzosamente Osaka ad Azarenka.

Grande reazione dopo un primo set disastroso...

“Per me, ho solo pensato che sarebbe stato imbarazzante perderlo in meno di un’ora”, ha detto Osaka, che oggi (lunedì per chi legge, ndr) salirà al terzo posto nel mondo dopo la sua vittoria.