SPOLETO (Perugia) - Rimetteva in commercio piante rubate al cimitero, ma la polizia lo ha scoperto e denunciato. Il blitz degli agenti del commissariato spoletino è avvenuto in seguito ad alcune segnalazioni per furti e danneggiamenti avvenuti nei cimiteri cittadini. Dalle indicazioni ricevute dalle persone derubate, gli investigatori sono venuti a conoscenza che da diverso tempo, a ridosso delle festività e dei fine settimana, venivano rubati nelle cappelle private o dai loculi interrati piante, fiori ed elementi ornamentali sacri. 
In alcune denunce i malcapitati oltre a manifestare il disappunto per un gesto ignobile, facevano intendere che un venditore ambulante, attivo nella zona il sabato la domenica e nei giorni festivi, in più di un’occasione aveva messo in vendita piante e fiori molto simili a quelli rubati. 
Gli agenti hanno pianificato una strategia che potesse permettere con certezza di riconoscere le piante e i fiori portati al cimitero. Le piante da comperare dovevano essere piuttosto sceniche di colori sgargianti come il rosso o l’arancione e per riconoscerle sono state fatte delle incisioni sugli arbusti. Così è scattata la trappola.