SANTO DOMINGO – Ferragosto è sempre Ferragosto e la tradizione emiliano-romagnola prevede che si passi la giornata al mare. Che siano le spiagge di Rimini o Riccione, sulla Riviera Adriatica, o quelle dei Caraibi, poco cambia. I riti si rispettano.

È per questo che, il 15 agosto scorso, l’Asociación Emilia Romagna en la República Dominicana ha ha partecipato all’evento estivo Ferragosto Italiano, sul lungomare di Santo Domingo.

Il principale polo di attrazione, per tutti gli emiliano-romagnoli e simpatizzanti, è stato il tradizionale chiosco della piadina romagnola, la tipica sfoglia sottile cotta alla piastra da farcire con prosciutto crudo, mozzarella, squacquerone (un formaggio simile allo stracchino), erbette bollite o, sebbene questo faccia alzare più di un sopracciglio tra i puristi, Nutella.  

Il vicepresidente dell’associazione, Savio Vasini, accompagnato da volontari e collaboratori, ha preparato personalmente la piadina che, durante tutta la giornata, è stata apprezzata e assaporata dal pubblico presente, sia dominicano sia italiano. Un’ulteriore conferma che l’intercultura passa prima di tutto dalla cucina e dalla condivisione di saperi e ricette.

Il lungomare di Santo Domingo allestito per la festa. 

La giornata è stata animata da attività ricreative, musica, degustazioni e tanto altro grazie all’organizzazione di Ruth Palermo.

La partecipazione dell’associazione è stata possibile con il contributo della Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel Mondo, che sostiene le attività delle associazioni regionali all’estero e promuove scambi culturali con la Regione d’origine.