Nel mercato australiano stradominato dai SUV e dai pick-up è sempre più difficile farsi spazio nonostante una linea filante ed elegante, una praticità al di sopra del normale e un certo brio capace di strappare qualche sorrisino anche agli appassionati della guida sportiva: parliamo della Volkswagen Arteon Shooting Brake che di recente abbiamo sottoposto alla consueta prova su strada.

Dall’immagine qui sopra si può constatare la fluidità del design nonostante i quasi 5 metri di lunghezza (4.866 per esser precisi), grazie soprattutto all’altezza contenuta ad appena 1.447 metri, un risultato che però, e ci teniamo a precisarlo, non compromette assolutamente l’accesso a bordo sia davanti che nel retro.

Sempre in tema di dimensioni, la VW Arteon Shooting Brake è larga 1.871 metri e possiede un bagagliaio ovviamente capiente, 565 lt nel dettaglio, ma abbattete i sedili posteriori e il numero sale vertiginosamente a 1632 lt. E’ proprio questo uno dei punti di forza delle station wagon, una caratteristica che abbiamo sfruttato con successo in svariate situazioni durante la settimana di prova, con visite multiple all’IKEA…

Design pulito e filante, frontale con una certa personalità, dominato dall’ampia mascherina in cui sono incorporati i fari led matrix e le prese d’aria sui lati.

Notevole l’inclinazione delle linee sulla trequarti della vettura, con il posteriore particolarmente affusolato che rende la vettura più efficiente sotto il profilo aerodimanico e sinceramente più attraente da quello estetico.

All’interno l’abitacolo è tipicamente teutonico, come d’altra parte è consueto aspettarsi da una compagnia come la Volkswagen. Nero il colore dominante dei materiali plastici e non che troviamo in abbondanza all’interno dell’auto, ma ad interrompere la monocromia c’è la fascia orizzontale argentata che incorpora le bocchette dell’aria. E visto che parliamo d’aria, ne approfittiamo per esporre il nostro disappunto riguardo i comandi dell’aria condizionata, che sono del tipo touch e non risultano facili da utilizzare quando si guida. A questo, aggiungiamo il fatto che per disattivare lo start-stop automatico della vettura ed il sistema di mantenimento della corsia (due fra i sistemi di assistenza alla guida che non riusciamo sinceramente a sopportare) bisogna smanettare nei vari menu dell’infotainment, e l’assurdità degli “eco tip” (“per una guida più efficiente, si consiglia di chiudere i finestrini”... una genialata, non ci sono altre parole...). Insomma, se ancora non l’avete capito, non siamo sulla stessa lunghezza d’onda dei cervelloni VW...

L’infotainment, attraverso il touch screen da 9.2”, offre comunque la connessione wireless sia Apple Car Play che Android Auto, oltre alla ricarica del telefono in wireless o attraverso la porta USB-C.

Ottimo il sound prodotto dall’ Harman Kardon a 11 altoparlanti che insieme al tono cupo del motore in modalità sportiva riesce a farci dimenticare in fretta gli aspetti più noiosi della vettura.

A proposito di motore, il due litri turbo eroga 140 Kw di potenza fra i 4200 e i 6000 giri/minuto, offrendo una coppia massima di 320 Nm fra i 1500 ed i 4100 giri/minuto. In modalità Normal il motore ha un momento di esitazione per trasferire la trazione alle ruote anteriori, per cui è vivamente consigliato l’utilizzo della modalità sportiva per avere un’esperienza di guida decisamente più divertente.

Sette le marce del cambio automatico DSG (avremmo apprezzato anche l’ottava) che se la cava egregiamente in svariate situazioni, anche a pieno carico.

Ottimi anche gli ammortizzatori adattivi che nella modalità sportiva riescono ad assorbire senza problemi anche le imperfezioni delle rinomate strade rurali australiane, mantenendo un comfort di guida decisamente superiore alla norma. Preciso e diretto anche lo sterzo, una piacevole sorpresa per una familiare di questo tipo.

Spazio in abbondanza per quattro passeggeri adulti, accettabile anche per cinque, sia per le gambe che per la testa.

La sicurezza dei passeggeri è salvaguardata dai numerosi sistemi di assistenza alla guida, fra cui vale la pena menzionare la frenata di emergenza autonoma e il monitoraggio degli angoli ciechi, oltre agli scontati sensori di parcheggio e la telecamera a 360 gradi.    

I consumi dichiarati dalla VW sono di 6.2 lt/100 Km sul misto, ma al termine della nostra prova i risultati sfioravano gli 8 lt/100 Km.

In conclusione la VW Arteon Shooting Brake è una wagon molto pratica e sicura, affidabile nella guida, e sorprendentemente maneggevole in rapporto alle dimensioni, con un comfort tipico delle auto di classe superiore.

Car supplied by

VOLKSWAGEN AUSTRALIA

Special thanks to

ADRIANA WAHBE

and ROXANNE SALZBORN