VAL GARDENA - È una Val Gardena che sorride all’Italia quella andata in scena sulla Saslong. Nella prima discesa libera, disputata su tracciato accorciato e valida come recupero della gara cancellata a Beaver Creek, Dominik Paris ritrova il podio chiudendo al terzo posto alle spalle dell’inarrestabile Marco Odermatt. Lo svizzero domina la gara e, con il tempo di 1’24”48, conquista la 50ª vittoria in Coppa del Mondo, precedendo il connazionale Franjo Von Allmen (+0”15).

Paris, staccato di appena 19 centesimi dalla vetta, firma una prestazione di grande spessore: miglior tempo nel primo e nell’ultimo intermedio, lucidità ed esperienza in una gara più volte rinviata per la nebbia. Per il 36enne altoatesino è il 51° podio in carriera, il primo della stagione, un segnale forte in vista dei prossimi appuntamenti.

Ma non c’è solo Paris. L’Italia piazza ben quattro azzurri nella top ten e addirittura sei nei primi quindici, confermando uno stato di forma collettivo di altissimo livello. Florian Schieder è sesto a 0”57, Mattia Casse settimo a 0”67, Giovanni Franzoni ottavo a 0”74. Da applausi anche Christof Innerhofer, undicesimo a 0”91 a 41 anni appena compiuti, e Benjamin Alliod, quattordicesimo a 0”94, miglior risultato della carriera.

Alle spalle del podio, hanno provato a insidiare Paris i francesi Nils Allegre, quarto a 23 centesimi, e Nils Alphand, autore di una grande rimonta con il pettorale 47 per chiudere quinto a 0”27.

L’ottimismo in casa azzurra è palpabile. “A Beaver Creek mi sono comportato bene in superG, spero di andare forte anche qui. La squadra ha fatto una super prestazione”, ha spiegato Paris, già proiettato alle prossime gare. Fiducioso anche Mattia Casse: “Ho sciato molto meglio rispetto alla prova, con un buon ritmo». Sulla stessa linea Schieder: “Essere in tanti in alto dà fiducia, a noi e ai tifosi”.

Ora lo sguardo è rivolto al superG di domani e alla discesa di sabato sul tracciato integrale della Saslong. L’Italia c’è, ed è pronta a giocarsi le sue carte.

Da segnalare infine la caduta di Nicolò Molteni poco dopo il primo minuto di gara, fortunatamente senza conseguenze, mentre Guglielmo Bosca non ha preso il via.