TOPEKA - Nikita Casap, studente liceale di 17 anni, è stato incriminato per omicidio di primo grado, furto e altri reati legati alla morte della madre, Tatiana Casap, e del patrigno, Donald Mayer. Secondo i procuratori, Casap avrebbe sparato ai due a febbraio nella loro abitazione, convivendo con i loro corpi in decomposizione per settimane prima di fuggire con 14mila dollari in contanti, passaporti e il cane di famiglia.

Casap è stato arrestato il mese scorso in Kansas. Attualmente si trova nel carcere della contea di Waukesha con una cauzione fissata a 1 milione di dollari, in attesa dell’udienza prevista per il mese prossimo.

Secondo un mandato dell’FBI recentemente desecretato, Casap avrebbe pianificato e portato a compimento gli omicidi per finanziare un attacco politico. Il ragazzo avrebbe acquistato droni, esplosivi e redatto un manifesto antisemita di tre pagine elogiando Adolf Hitler. Avrebbe inoltre condiviso i suoi piani sulle piattaforme TikTok e Telegram, rimanendo in contatto anche con un interlocutore russo.

Il mandato federale afferma: “L’uccisione dei genitori sembrerebbe finalizzata a ottenere l’autonomia e le risorse necessarie per attuare il piano”.

I procuratori affermano che Casap progettava di fuggire in Ucraina e che il manifesto descriveva metodi per eliminare Trump e forse anche il vicepresidente, con l’obiettivo di scatenare il collasso del governo statunitense.

L’avvocato difensore d’ufficio Nicole Ostrowski ha chiesto l’archiviazione di alcune accuse, tra cui il furto, sottolineando la giovane età dell’imputato. I corpi delle vittime, trovati solo dopo due settimane, erano così deteriorati da dover essere identificati tramite l’esame della dentatura.