BUENOS AIRES - Franco Moretti ha fondato Distilleria Moretti nel 2016 insieme al fratello Bruno, nella sala prove del loro gruppo musicale.

Nati a Cipolletti, una piccola città della Patagonia che deve il nome a un ingegnere italiano, si sono stabiliti a Buenos Aires alla fine degli anni Novanta per studiare all’università.

Mentre Franco, che è dottore in biologia molecolare, lavorava come professore di chimica all’università di Buenos Aires, e Bruno lavorava come fotografo, si dedicavano anche alla musica e avevano aperto un grande studio nel quartiere di Cañitas, una zona di bar.

In quegli anni c’era stato il boom della birra artigianale e quindi era sorta l’idea di approfittare dello spazio per aprire una piccola birreria, ma notando che si stava saturando il mercato, cercarono un’alternativa che avesse più futuro.

“Sapevamo che ci sarebbe stata una grande richiesta di gin & tonic, perché vedevamo la tendenza in crescita in Europa”, racconta Franco. “Io da anni insegnavo a distillare all’università e decisi di usare quelle conoscenze per il nostro progetto. Così è nato Buenos Aires Gin, il nostro primo prodotto di stile contemporaneo, con molti botanici ma perfettamente equilibrati tra loro”.

Notando che le birrerie non avevano tanti barmen capaci di preparare bene i cocktail, ai due fratelli venne l’idea di sviluppare un gin & tonic da servire già pronto alla spina, mantenendo la qualità della popolare bevanda.

Hanno così sviluppato un sistema che utilizza gli stessi sistemi, la stessa pressione e lo stesso spillatore delle birrerie, ma “basta cambiare il barile di birra con uno del nostro gin & tonic ed è tutto risolto”, assicura Moretti.

Nella loro fabbrica a Buenos Aires, nel quartiere di Chacarita, producono un’acqua tonica sviluppata specificatamente per fare risaltare le proprietà del loro gin e fare il gin & tonic “perfetto per il palato argentino, che preferisce i gusti delicati e dolci”, spiega Franco. “La nostra tonica ha meno zucchero di quelle tradizionale ma è meno amara grazie a una minore concentrazione di chinina e un’acidità equilibrata”.

Attualmente, Distilleria Moretti produce anche in Spagna, esportando negli Stati Uniti e in Italia con il marchio Buenos Aires Gin, non potendo utilizzare il loro cognome a causa dell’omonimo marchio italiano di birra. “Non avremmo mai immaginato un successo così grande da condividere il mercato con la Birra Moretti”.

Anche la famiglia di Franco e Bruno Moretti ha radici italiane, con antenati provenienti dalla Lombardia e dalla Sicilia. “I miei otto bisnonni erano italiani e i miei nonni sono nati tutti qui. Noi siamo la terza generazione di italo-argentini portatori di una tradizione enologica che ha influenzato la nostra passione per la distillazione”, racconta Franco, che ha pure iscritto i suoi figli a una scuola italiana.

Il bisnonno lombardo aveva un bar nella località patagonica di Origone, mentre che i bisnonni siciliani avevano un’azienda di distribuzione di vino a Bahia Blanca.

Franco e Bruno Moretti.

Il successo ha portato alcuni riconoscimenti internazionali, il prodotto di Distilleria Moretti è stato scelto come miglior gin contemporaneo argentino nel 2020 e i due fratelli sono stati nominati Icons of Gin alla serata di gala londinese The World Gin Awards del 2023.

Oltre al prodotto originale, Buenos Aires Gin, la distilleria ha lanciato Caporale, un Gin premium invecchiato in barili di quercia, dal gusto intenso. “Caporale era il nome del nostro cagnolino, che aveva una carattere molto forte e ci ispirato per questo prodotto”.

La distilleria è a Mendoza, regione vitivinicola. Per l’invecchiamento utilizzano botti che sono state usate per la produzione di vino ma che vengono limate all’interno, per essere nuovamente tostate. In questo modo possono controllare il livello di tostatura e fare un ‘blend’ delle botti, mescolando il gin riposato in quelle di legno con tostatura intensa, media o lieve e quelle di quercia francese o americana.

“Controlliamo al dettaglio tutte le fasi della produzione in modo che la produzione sia uniforme, per poter replicare anno dopo anno gli stessi standard senza dipendere da un Master Blender”.

Guardando al futuro, i fratelli Moretti sono concentrati sull’espansione del mercato europeo, puntando sul gin & tonic alla spina come innovazione da promuovere in questa regione ancora non del tutto esplorata per questo prodotto.

Il nuovo Moretti Gin Bar, nel quartiere cinese di Buenos Aires, rappresenta un altro passo verso il consolidamento del loro marchio nel settore dei distillati premium.

La barra con gli eleganti rubinetti in ottone per il gin&tonic alla spina all’interno del Gin Bar Moretti.

Mentre parliamo con Franco, altri espositori si avvicinano per tentare lo scambio dei loro prodotti con una bottiglia, che lui accetta volentieri con la stessa buona predisposizione con cui ci ha raccontato la storia della distilleria.

Altri proprietari di liquori gli chiedono di provare i loro prodotti volendo il loro parere. È evidente che Franco viene considerato un esperto del settore. Gli anni come professore si notano nel modo semplice e chiaro con cui descrive tutti i passaggi della distillazione, spiegando come attraverso reazioni chimiche si possa imbottigliare il paesaggio delle Ande o la personalità di un simpatico cagnolino

Sembra magia, ma in realtà e saper usare la scienza per creare poesia.