BUENOS AIRES – La redazione argentina della rivista Forbes, settimanale specializzato in industria e finanza, ha organizzato un evento dedicato alle donne d'affari.  

Venticinque referenti di diversi settori industriali e commerciali, chiamate a raccolta all’Hotel Four Seasons di Buenos Aires, hanno condiviso la propria esperienza nel mondo del lavoro.

Tra le oratrici invitate c’erano CEO di grandi corporazioni, influencer e imprenditrici digitali, come Sabrina Castelli, giovane fondatrice di Mujer Financiera, una piattaforma che offre corsi di economia personale e investimenti per donne, con l’obiettivo di ridurre il divario di genere in educazione finanziaria.  

Ricordando le restrizioni che in passato impedivano alle donne di essere indipendenti, Castelli ha sottolineato che le conoscenze in materia finanziaria danno libertà economica e autostima. E ha condiviso con le presenti gli ostacoli e le opportunità che ha incontrato agli inizi del suo progetto. 

Durante la conferenza, i problemi strutturali che continuano a generare disuguaglianze sono stati trattati da un gruppo di esperte nella sezione intitolata “La nuova agenda per le donne: quali sfide rimangono e quali si aggiungono".  

La sottosegretaria per i Diritti delle donne del Governo della Città di Buenos Aires, Carolina Barone, ha aperto il dibattito offrendo la propria visione sul ruolo delle istituzioni politiche nel correggere le disuguaglianze persistenti. Barone ha spiegato come il Governo della Città raccolga informazioni per valutare i risultati effettivi delle politiche pubbliche applicate a favore della parità di genere. 

Yan De Simone, specialista in marketing e comunicazione, ha sottolineato che le disuguaglianze non sono frutto di situazioni sporadiche ma di un sistema fortemente radicato, e che quindi devono essere affrontate su più fronti per essere abbattute.  

La giornalista Liliana Parodi fa parte del Silver Economy Forum, organismo che convoca governi, imprese e società civile con l’obiettivo di esplorare la sostenibilità in una società in fase di invecchiamento.  

Parodi si è rivolta alle “ragazze silver” (cioè “d’argento”, come ha definito le coetanee), ricordando l’evoluzione vissuta dalle donne della sua generazione nel modo di pensare il proprio ruolo in società, invitando le più giovani a non sottovalutare il sapere dato dall’esperienza e ricordando che è possibile reinventarsi a qualsiasi età. 

Maria Laura Rosso, rettrice dell’Università Siglo 21, ha focalizzato il suo intervento sul suo campo: l’educazione. Ha rimarcato l’importanza di guardare al futuro e ha sottolineato che è imprescindibile per la società che più donne intraprendano studi nelle discipline STEM (scienza e tecnologia). 

Per concludere la conferenza, è salita sul palco Leticia Fenoglio, co-fondatrice e CEO di Franuí-Rapanui, il marchio patagonico di gelati e cioccolato che si sta espandendo a livello internazionale e punta a entrare nel mercato italiano. Un obiettivo ambizioso, visto che in Italia è un settore già occupato da marchi di altissima qualità come Grom.

Fenoglio ha raccontato gli ostacoli che l’azienda ha dovuto superare nel 2020, quando la pandemia ha sconvolto tutti i programmi di espansione. Nonostante le difficoltà, oggi i dolci di Rapanui sono un grande successo. “Quando ami quello che fai, tutto diventa più facile da affrontare” ha concluso Letizia.