ROSARIO – È appena nato, ma non manca di entusiasmo e motivazione. È il corpo di ballo “I Toscanacci”, creato all’interno del Centro Toscano di Rosario (Santa Fe). Nove persone tra i 24 e i 57 anni, dirette da Antonella Panza Covacevich e Matías González Falcone.
Una coppia “nella vita e nell’arte”, come si dice. Lui si occupa degli aspetti organizzativi, lei delle coreografie. “Ci siamo conosciutI 22 anni fa, ballando in un gruppo di folklore russo – racconta Antonella –. All’epoca manco ci parlavamo. Poi, ci siamo ritrovati e ci siamo sposati”.
Matías è di origine siciliana. Mentre il bisnonno di Antonella “ha cantato nel coro del Centro Toscano fino al 2003, anno in cui è morto”, dice lei che, oltre a nonni calabresi, annovera ascendenze toscane, lucchesi per la precisione, nel ramo paterno della famiglia. “Ma entrambi siamo toscani nell’anima”, affermano, convinti, all’unisono.
Il nome del gruppo allude allo spirito irriverente e a volte un po’ cinico che caratterizza i toscani, il loro umorismo e la loro parlata. È un epiteto affettuoso, malgrado l’apparenza dispregiativa.
“Cercavamo un nome originale e volevano evitare di cadere nel cliché dei “poveri contadini”, spesso abusato”, dice Antonella. Aggiunge Matías: “Volevamo mettere in evidenza la teatralità un po’ sfrontata dei balli toscani, come la polka aretina”. Il repertorio de “I toscanacci” include anche la quadriglia, la galoppa, il trescone, la mazurka e il saltarello medievale.
“Siamo il primo gruppo di danze toscane di tutta l’Argentina e dell’Uruguay”, afferma con orgoglio Antonella. Ci sono due Centri Toscani nella Provincia di Santa Fe, uno a Córdoba, a Mendoza, La Plata e Buenos Aires e uno in Uruguay. “Ma nessuno – insiste Matías – ha mai creato un corpo di ballo. In questo senso il nostro ringraziamento va alla presidente del circolo, Liliana, e a tutta la commissione direttiva”.
La data di nascita ufficiale è il 20 settembre del 2025 e le iscrizioni sono ancora aperte. “Stiamo comprando proprio in questi giorni le stoffe per i costumi”, dice Matías.
Per entrare nel gruppo non è necessario essere toscani, e nemmeno italiani. Basta amare l’Italia, la sua cultura e avere voglia di ballare e di impegnarsi a partecipare alle prove e agli spettacoli (il sabato alle 18 nella sede del Centro Toscano di Rosario, Mister Ross 823). Gli organizzatori vogliono avere pronto uno spettacolo per debuttare ad aprile-maggio dell’anno prossimo, in occasione di un evento che coinvolgerà tutte le collettività di Rosario.
“Accettiamo iscritti a partire dai 16 anni – conclude Antonella –. Ma per l’anno prossimo abbiamo in mente di creare un balletto anche per i bambini”.
Info: tel. 431-7191126 o 341-7195125
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