BUENOS AIRES – Il nuovo ambasciatore d’Italia in Argentina, Fabrizio Nicoletti, ha ricevuto questo lunedì a Buenos Aires una delegazione della regione Marche.  

Situata nel centro-est dell’Italia sulla costa del Mar Adriatico, tra gli Appennini e il litorale, si tratta di un territorio con una forte identità produttiva e culturale. La missione giunge in Argentina con un’agenda di attività che combinerà promozione economica, gastronomia e cooperazione universitaria. 

All’incontro ha partecipato anche il console generale d’Italia a Bahía Blanca, Nicola Bazzani, consolidando il profilo federale di una visita che si svilupperà tra la Città di Buenos Aires, il sud della provincia e la Terra del Fuoco. 

La delegazione era guidata dal sindaco di Fermo e assessore regionale alla Sanità, Paolo Calcinaro, e ha visto la presenza del prorettore dell’Università di Camerino e presidente del Consorzio Interuniversitario Italiano per l’Argentina (CUIA), Emanuele Tondi, oltre al direttore del festival “Tipicità”, Angelo Serri.  

Secondo quanto comunicato dall’Ambasciata, la missione ha come obiettivo principale la promozione della gastronomia italiana nel quadro della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo e, allo stesso tempo, la valorizzazione del marchio “Made in Italy” attraverso le principali eccellenze produttive delle Marche. 

Moda, calzature, accessori, gioielleria, enogastronomia e turismo figurano tra i settori chiave che la regione cerca di proiettare nel mercato argentino. In questo percorso, la delegazione prevede attività a Buenos Aires, Bahía Blanca e Ushuaia, con incontri legati alla cultura e alle opportunità di scambio economico. La scelta di queste città non è casuale: coniuga il legame storico delle collettività italiane con poli regionali di commercio e turismo. 

Il dialogo ha aperto anche una prospettiva accademica. L’incontro è stato presentato come un’opportunità per rilanciare la cooperazione interuniversitaria e favorire l’arrivo di studenti e ricercatori argentini in Italia, con particolare riferimento alle università marchigiane. In questo senso, il ruolo del CUIA appare come un ponte strategico per ampliare convenzioni, progetti scientifici congiunti e programmi di mobilità. 

La delegazione è arrivata accompagnata dal sostegno simbolico di “Tipicità”, un festival internazionale che da oltre tre decenni si celebra a Fermo e riunisce circa 300 enti pubblici e privati della regione.  

Quest’anno l’Argentina è stata il Paese ospite d’onore dell’evento, rappresentata in modo particolare dalla città di Bahía Blanca, un riconoscimento che ha rafforzato il rapporto tra i due territori e che ora punta a tradursi in iniziative concrete.