BRISBANE – Così il ministro del Tesoro del Queensland Cameron Dick ha presentato il suo primo bilancio preventivo statale, con quasi otto mesi di ritardo rispetto al previsto a causa dell’emergenza coronavirus.
Nel suo discorso di presentazione della manovra, Dick ha fatto notare che il Covid-19 ha inferto un duro colpo alle prospettive di surplus per le finanze statali: “Il budget è in deficit perché ha come obiettivo la crescita economica e il sostegno alle aziende. Voglio essere molto chiaro su questo punto: il bilancio ritornerà in attivo solo quando l’economia tornerà alla normalità”.
Per la prima volta da cinque anni a questa parte, infatti, il Qld andrà in deficit, per la cifra di 8,63 miliardi di dollari nel 2020/21 che dovrebbe ridursi a 1,29 miliardi nel 2023/24. Il debito pubblico totale, nel frattempo, aumenterà a 129,72 miliardi di dollari nei prossimi tre anni finanziari.
Il deficit sarà alimentato anche da una netta diminuzione delle entrate erariali, pari a 12,3 miliardi in meno rispetto alle ultime previsioni dell’aggiornamento di bilancio di metà anno. In particolare, ci sarà una riduzione di 4,5 miliardi nei proventi fiscali, un calo di 3,8 miliardi nella fetta dello Stato per la GST e una diminuzione di 4 miliardi nelle royalties.
Nonostante ciò, il governo Palaszczuk destinerà la somma totale di 56 miliardi di dollari per lavori infrastrutturali, 14,8 miliardi dei quali saranno allocati nell’anno finanziario 2020/21. La spesa prevista per i salari nel settore pubblico aumenterà da 26 miliardi di dollari per quest’anno finanziario a 28 miliardi per il 2023/24.
“Abbiamo comunque già raggiunto un risparmio nelle uscite del settore pubblico di 352 milioni di dollari, pari al 47% dell’obiettivo programmato”, ha fatto notare il ministro. Altri 200 milioni di dollari saranno spesi dal governo in iniziative per la formazione professionale. Il tasso di disoccupazione dovrebbe salire al 7,5% nel prossimo anno finanziario salvo poi scendere al 6,5% nel 2022/23.