WASHINGTON – “Sono qui solo per la grazia di Dio, non dovrei essere qui”. Donald Trump torna a tenere un comizio ad una settimana dall’attentato subìto sabato scorso a Butler, in Pennsylvania.

L’ex presidente, colpito all’orecchio destro da un cecchino poi ucciso dal Secret Service, sale sul podio di Grand Rapids, in Michigan a pochi giorni dalla sua investitura ufficiale come candidato repubblicano alla Convention di Milwaukee  (articolo a pagina 9). Nel discorso, una serie di stoccate a Joe Biden, definito sostanzialmente uno stupido, visto il “quoziente intellettivo basso”.  

Trump, preceduto dal candidato vicepresidente J.D. Vance, viene accolto da migliaia di persone che hanno preso posto nell’arena con ore di anticipo rispetto all’inizio dell’evento indoor. All’orecchio destro, la vistosa fasciatura esibita nei giorni scorsi è stata sostituita da un cerotto di dimensioni ridotte.

Nel discorso, ampio spazio per il pressing democratico sul presidente Biden, che non intende ritirarsi dalla corsa verso le elezioni del 5 novembre: i democratici “hanno un paio di problemi. Non hanno idea di chi sia il candidato, non lo sappiamo nemmeno noi. Vediamo come se la cavano. È interessante, questo tizio prende i voti e ora vogliono toglierglieli: è la democrazia... Forse scopriremo presto chi è il candidato democratico, chissà...”.

Quindi, si rivolge alla platea: “Facciamo un sondaggio. Chi vorreste come avversario? Kamala Harris? Il corrotto Joe Biden?”, chiede Trump. La folla, a giudicare dalla reazione, preferisce Biden come rivale. “Se votate per Biden, state indirettamente votando per Harris, che vi piaccia o no...”.

Le stoccate al presidente proseguono mentre si parla di commercio con Canada e Messico: “Biden ci starà guardando e si starà chiedendo dov’è il Messico....”. “Non sono un estremista. Dicono che sono una minaccia per la democrazia. Una settimana fa mi sono beccato una pallottola per la democrazia... Cosa farei contro la democrazia? è pazzesco”, dice in un altro passaggio del discorso.

Quindi, l’elogio di Elon Musk. “Elon mi dà 45 milioni di dollari al mese. Non 45 milioni di dollari: mi dà 45 milioni di dollari al mese. È   una persona eccezionale”, dice Trump.