ADELAIDE - Per il quarto anno consecutivo, la SAATI (l’associazione degli insegnanti d’italiano del South Australia) e la Dante Alighieri Society SA hanno organizzato, durante il secondo e il terzo trimestre del 2020, una competizione culturale tra le scuole dello Stato, allo scopo di incoraggiare e sostenere l’insegnamento della lingua e cultura italiane in Australia meridionale. Il concorso è supportato e in parte finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), attraverso la Dante Alighieri Society, ente gestore per il South Australia. 

Per ricordare i 100 anni dalla nascita di un grande regista italiano, vincitore di ben otto premi Oscar, il tema della competizione era Fellini: La Dolce Vita “The Italian Way”. Gli studenti di italiano delle scuole elementari e secondarie hanno partecipato al concorso con progetti di classe o individuali, creando opere d’arte, poster e presentazioni multimediali ispirati dalla vita e dai lavori di Federico Fellini. 
“Questa iniziativa rappresenta un modello didattico estremamente prezioso per promuovere lo studio della lingua italiana. Apprendere attraverso il divertimento permette infatti di stimolare l’immaginazione degli alunni e incoraggia una conoscenza partecipata. Faccio i miei complimenti alla SAATI e alla Dante Alighieri Society SA per l’eccellente lavoro svolto e a tutte le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato con successo alla competizione!“, ha dichiarato il console d’Italia, Adriano Stendardo, che avrebbe dovuto consegnare i premi ai vincitori durante una cerimonia in occasione della “XX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo“, evento cancellato a causa di una nuova emergenza COVID-19. 

Tra i vincitori, ricordiamo la classe dell’Anno 4 della Nailsworth Primary School, vincitrice del primo premio per la categoria Anni 3-5.  “[La classe] ha scoperto, durante varie ricerche, che Federico Fellini era molto superstizioso. Gli studenti hanno voluto creare un divertente video che rappresenta dieci superstizioni italiane, dal gatto nero che attraversa la strada, al detto ‘di venere e di marte non ci si sposa, non si parte e non si inizia l’arte’ e tanti altri ancora. Gli studenti si sono divertiti apprezzando la cultura italiana attraverso una tecnologia didattica diversa”, ha raccontato l’insegnante d’italiano Louise Violente.

Invece, i 42 studenti dell’Anno 5 della Stradbroke School si sono aggiudicati il secondo premio, focalizzandosi “sul Lifestyle in Italy, creando vari poster che raffigurano quattro aspetti principali della vita e cultura italiane: la famiglia, l’arte, le vacanze e il cibo”, spiega l’insegnante Annamaria Cavuoto. 

Le tre classi degli Anni 8 e 9 vincenti della Valley View Secondary School, come spiega l’insegnante Silvia De Cesare, “hanno esplorato l’interpretazione di Fellini dello stile di vita italiano sul grande schermo e hanno poi scritto un dialogo in italiano per un videoclip accompagnato da musica e filmato utilizzando la tecnica del green screen”. “I tre video – continua –, uno per classe, con temi diversi, evidenziano lo stile di vita italiano, ieri, oggi e domani. In particolare il divertente e attuale video L’Italia inCORONAta ha messo in evidenza l’impatto della recente pandemia sulla vita quotidiana degli italiani. Le altre due classi invece, nei video Io sono l’Italia e La Dolce Vita, hanno rappresentato, rispettivamente, l’impatto della cultura italiana nel mondo e la filosofia di vita degli italiani. Gli studenti si sono divertiti a scrivere il copione, a girare il video e praticare la pronuncia italiana perfetta per fare bella figura!”.

Livia Deloia, insegnante d’italiano della Adelaide High della classe vincente del terzo premio Anno 9, ha così commentato: “Il nostro lavoro, intitolato Tutto Sulla ‘Dolce Vita’, forse il film più famoso di Fellini, evidenzia la vita del regista e il suo successo nel mondo. Gli studenti dell’Anno 9 hanno ricercato cosa ha influenzato la sua produzione, i suoi attori preferiti, i tipi di film, il ruolo di Cinecittà nella Roma del dopoguerra e i film italiani in generale. Gli studenti hanno poi virtualmente ‘intervistato’ Fellini con le informazioni disponibili e hanno avuto l’opportunità di visionare spezzoni di alcuni suoi film famosi, apprezzando molte sue frasi celebri come, ‘Nulla si sa, tutto si immagina’!”. 

A conclusione del progetto, Antonella Macchia e Maria Kitching, copresidenti di SAATI, e Silvia De Cesare, oltre che insegnante anche presidente della Dante Alighieri Society, hanno così concluso: “Questa competizione d’italiano è un piccolo ma effettivo strumento didattico che può essere utilizzato come divertente e coinvolgente incentivo per lo studio della lingua e cultura italiane. Ogni anno cerchiamo di presentarla alle scuole in tempo per poter permettere agli insegnanti di integrare la competizione nel programma scolastico. Il feedback da parte degli studenti è sempre positivo, poiché si divertono mentre scoprono qualcosa di nuovo sull’Italia. Per questo invitiamo tutte le scuole che offrono l’italiano a partecipare nei prossimi anni alla competizione”.