BUENOS AIRES – Il presidente argentino Javier Milei è partito per Roma per partecipare ai funerali del pontefice, in quella che sarà la sua seconda visita ufficiale alla Santa Sede da quando ha assunto la carica. La cerimonia si svolgerà sabato nella Basilica di San Pietro, dove il capo di Stato argentino si unirà ad altri leader internazionali.
Accompagnato da sei membri del suo gabinetto, tra cui Guillermo Francos, Patricia Bullrich e Karina Milei, il presidente è partito a bordo del volo presidenziale ARG-01. Durante la sua permanenza, non sono previsti incontri bilaterali, anche se incrocerà figure come Donald Trump, Lula da Silva e Giorgia Meloni.
La logistica del viaggio è stata coordinata dal segretario al Culto, Nahuel Sotelo, che accoglierà la delegazione in Italia. Secondo fonti ufficiali, l’itinerario sarà limitato esclusivamente alla cerimonia religiosa, senza agende parallele. Dopo l’evento, la delegazione farà immediatamente ritorno in Argentina.
Prima della partenza, Milei ha sottolineato la rilevanza storica di Francesco, definendolo “l’argentino più importante di tutti i tempi”. Dimenticando, però, che poco prima di assumere l’incarico lo aveva definito “il maligno sulla Terra”.
Il suo ultimo saluto al pontefice avverrà nel contesto di una messa presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, prima che i resti vengano sepolti nella Basilica di Santa Maria Maggiore, secondo il desiderio dello stesso Francesco.
Nel frattempo, a Buenos Aires, il governo prosegue con le attività protocollari previste per il lutto nazionale, anche se il presidente ha partecipato a un incontro con l’economista ultraliberista spagnolo Jesús Huerta de Soto prima del viaggio.