ITALIA 1

INGHILTERRA 0

ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Acerbi, Bonucci, Toloi; Di Lorenzo, Barella (18’ st Pobega), Jorginho (44’ st Frattesi), Cristante, Dimarco (44’ st Emerson); Raspadori (36’ st Gabbiadini), Scamacca (18’ st Gnonto).

In panchina: Meret, Vicario, Luiz Felipe, Zerbin, Grifo, Esposito, Bastoni.

Allenatore: Mancini.

INGHILTERRA (3-4-2-1): Pope; Walker (27ì st Shaw), Dier, Maguire; James, Bellingham, Rice, Saka (27’ st Grealish); Sterling, Foden; Kane.

In panchina: Ramsdale, Henderson, Trippier, Coady, Ward-Prowse, Tomori, Mount, Bowen, Alexander-Arnold, Abraham.

Allenatore: Southgate.

ARBITRO: Gil Manzano (ESP).

RETE: 23’ st Raspadori.

NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Spettatori presenti: 50.640. Incasso: 702.586 euro. Ammoniti: Bonucci, Di Lorenzo, Grealish. Angoli: 5-4 per l’Italia. Recupero: 1’; 6’.

MILANO - L’Italia batte 1-0 l’Inghilterra a San Siro. Gli azzurri di Mancini si giocheranno l’accesso alle Finals di Nations League nell’ultima partita del gruppo 3, lunedì, contro l’Ungheria, che ha superato la Germania di misura (1-0 fuori casa).

A Milano, che per la sessantaseiesima volta ospita la Nazionale, Mancini propone un quasi inedito 3-5-2. Senza Ciro Immobile, fermo per un fastidio muscolare, tocca agli ex attaccanti del Sassuolo Raspadori e Scamacca guidare le azioni offensive degli azzurri. La rete della vittoria porta la firma del nuovo acquisto del Napoli.

Ma al 5’ il primo squillo è del bomber del West Ham: Dimarco crossa al centro, Scamacca svetta su Maguire e di testa impegna Pope che respinge con l’aiuto della traversa.

L’Inghilterra si affaccia concretamente dalle parti di Donnarumma al 42’ con Kane che guida una ripartenza e tenta il destro: alto.

Stessa sorte per la punizione calciata da James al 49’ dopo un fallo di Bonucci su Saka dal limite dell’area.

Anche nella ripresa il copione non cambia. Regna l’equilibrio con le due squadre che faticano a costruire occasioni da gol.

Al 59’ l’Inghilterra è pericolosa con Kane che crossa forte in area ma Toloi è bravo ad anticipare Sterling sul secondo palo. Mancini cambia allo scoccare dell’ora di gioco. Fuori Barella e Scamacca, dentro Pobega e Gnonto.

A sbloccare il risultato però ci pensa Giacomo Raspadori che al 68’ aggancia su lancio di Bonucci, evita Walker e col destro trova l’angolo vincente alla sinistra di Pope.

Southgate reagisce coi cambi: Shaw e Grealish prendono il posto di Walker e Saka. L’Inghilterra cambia modulo e il 3-4-2-1 lascia il posto al 4-2-3-1.

La prima occasione pericolosa degli inglesi però è un dribbling di Donnarumma che manda a vuoto Kane ma che fa venire un brivido a San Siro.

Al 77’ si ripropone il duello: Kane ci prova due volte da posizione defilata, Donnarumma risponde presente in entrambe le occasioni.

Nel finale Mancini dà spazio anche a Gabbiadini, che all’83’ spara su Pope a tu per tu col portiere. Poco dopo è Dimarco a colpire un palo con un diagonale dalla destra. Il risultato non cambia più: gli azzurri sono in corsa per il primo posto, l’Inghilterra retrocede nella League B.

MANCINI: “BATTUTO UN TEAM FRA I MIGLIORI AL MONDO”“ - È un risultato importantissimo. Abbiamo la possibilità di arrivare primi nel gruppo e abbiamo battuto una delle squadre più forti al mondo”.

Lo ha detto il ct azzurro Roberto Mancini, ai microfoni di Rai Sport, dopo la vittoria per 1-0 sull’Inghilterra, a San Siro, nel match del gruppo 3 di Nations League.

Gli azzurri si giocheranno il pass per le Finals contro l’Ungheria: “È bello giocarsi il primo posto all’ultima partita in un gruppo così difficile e con tanti giovani in campo”, ha spiegato poi Mancini.

Oggi, senza Immobile, la squadra è scesa in campo con il 3-5-2: “Non conta il sistema, si può giocare con vari moduli. Conta la personalità e la voglia di attaccare.

Abbiamo tanti ragazzi giovani, che non hanno l’esperienza delle altre squadre. A volte c’è da soffrire, ma oggi abbiamo fatto una buona partita”, ha concluso il ct azzurro.

SOUTHGATE: “SIAMO NELLA DIREZIONE GIUSTA” - “Nonostante il risultato, siamo nella direzione giusta”.

Pensando più ai Mondiali che alla Nations League, che ha visto l’Inghilterra retrocedere in ‘B’ dopo la sconfitta con l’Italia a Milano, Gareth Southgate prova a difendere i suoi.

“È difficile essere critici, abbiamo avuto il possesso palla e fatto tiri in porta - ha detto il ct dell’Inghilterra - Capisco se i nostri tifosi sono insoddisfatti per le nostre ultime paritte, ma anche oggi abbiamo avuto tante occasioni per segnare, senza però riuscirci. Ora cercheremo di fare un ottimo lavoro con i calciatori per mantenerli concentrati sui nostri obiettivi”.