ADELAIDE – Giovedì 3 ottobre, presso l’Adelaide City Campus della Flinders University, è stato presentato il programma dell’Adelaide Italian Festival, una dieci giorni di pura italianità. L’ormai attesissimo appuntamento vedrà il via il primo di novembre e si concluderà il 10. La grande novità di quest’anno è che, da East End, la serata di inaugurazione si sposterà al Festival Plaza. 

L’Adelaide Italian Festival celebra la cultura italiana a tutto tondo e mette in mostra il meglio dello stile di vita italiano: musica, cibo, vino, arte e automobili Made in Italy si uniscono per formare uno dei più grandi festival multiculturali dell’emisfero australe. La presidente dell’Adelaide Italian Festival, Tania Milohis, ha affermato che l’evento ha continuato a guadagnare slancio anno dopo anno, a dimostrazione che le proposte sono ampie e per tutti i gusti e tutte le età: “La cosa speciale dell’Adelaide Italian Festival è che anche se non hai un background italiano, non significa che non puoi goderti tutto ciò che di fantastico la nostra cultura ha da offrire, che tu sia appassionato di cibo, vino, calcio, automobili, ciclismo, danza e musica, ce n’è davvero per tutti i gusti”. Il programma di 10 giorni è infatti ricco di eventi, sia gratuiti sia a pagamento, e distribuiti in tutta l’area metropolitana e regionale del South Australia. L’iconico Opening Night Street Party, gratuito, offrirà intrattenimento, cucina tradizionale italiana, attività per bambini, bevande, gelato e altro ancora. In più, il Festival Plaza ha una capienza maggiore rispetto all’East End: “Non ci sono più scuse per perderselo”, affermano gli organizzatori. 

Quest’anno, l’Adelaide Italian Festival si arricchisce di un nuovissimo evento esclusivo che si aggiunge alla scaletta: il Cinema Sotto le Stelle, il 2 di novembre, con la proiezione all’aperto di un film in italiano, Belli ciao. Poi Autoclassica, il 3 novembre, quando verranno esposte e sfoggiate moto e supercar italiane, un evento che riscuote sempre un enorme successo, tra grandi e piccini. Un’altra tradizione è la Messa, “The Journey Mass”, il 9 novembre, presso la cattedrale cattolica in Victoria Square, una celebrazione delle storie e del retaggio dei tanti immigrati italiani, oltre che del grande contributo che hanno offerto allo Stato, “un’esperienza personale, intima e coinvolgente per ogni partecipante”. Da non perdere poi La Grande Gita, il 10 novembre, un evento per famiglie nella Barossa Valley con cibo, vino e intrattenimento, tutti a bordo delle proprie biciclette. Durante i 10 giorni del Festival ci saranno oltre 60 eventi esclusivi di ispirazione italiana in tutto il South Australia: Paint and Sip, offerte gastronomiche da vari ristoranti e club e proposte culturali, scuole che mostrano ciò che imparano nelle loro lezioni di lingua e cultura italiana, un programma molto fitto di appuntamenti.

Alla serata di presentazione del programma, nella sede della Flinders, in città, numerosi i partecipanti, coccolati da un raffinato e ricco buffet. Presenti diverse autorità, tra cui Vincent Tarzia, Joe Szakacs e il ministro per gli Affari multiculturali Zoe Bettison, grande sostenitrice e grande fan dell’Adelaide Italian Festival. Durante il suo discorso, la presidente Tania Milohis ha proprio ringraziato Zoe Bettison, “per il suo continuo supporto, che ci ha permesso di tenere in piedi il nostro festival per quattro anni”. Non poteva mancare un ringraziamento a sponsor, mecenati e ambasciatori: “Il loro continuo supporto al nostro festival è ciò che ci ha permesso di crescere fino a diventare un evento a livello statale che consente a tutti gli abitanti del South Australia di godersi il meglio dello stile di vita italiano. Voglio ringraziare sinceramente i membri del Consiglio direttivo dell’AIF: siamo un piccolo gruppo di 10 persone, tutti volontari, che lavorano instancabilmente per dare vita a questo festival ogni anno. Come presidente sono molto orgogliosa di ciò che abbiamo realizzato come gruppo”. Infine, un ringraziamento a “Vini Clemente e al suo team per il cibo straordinario”. 

Per poi proseguire: “Quest’anno segna un traguardo significativo per noi. Per la prima volta, apriremo il nostro festival nell’iconico Festival Plaza. Questa mossa riflette non solo la crescita del nostro festival, ma anche il forte legame tra la comunità italiana e la gente del South Australia. Il nostro festival ha sempre celebrato tutto ciò che è italiano: il suo cibo, la sua musica, la sua arte, le sue tradizioni e, soprattutto, la sua gente. Quest’anno, abbiamo un programma di eventi più diversificato e dinamico che mai. Da spettacoli tradizionali a mostre d’arte e corsi di cucina che portano i sapori dell’Italia nella tua cucina”. Ha poi ricordato che un’altra novità dell’edizione 2024 è la serata ‘Cinema sotto le stelle’: “Trasformeremo la piazza da una festa di strada in un cinema all’aperto. Un grazie particolare a Karen del Palace Nova per tutto il suo aiuto: “Non avremmo davvero potuto farcela senza di voi”. Poi un accenno all’evento finale del Festival, La Grande Gita: “Questo evento è diventato davvero un punto fermo nel calendario del festival, a partire da soli 20 ciclisti circa quattro anni fa e l’anno scorso oltre 300 persone sono salite in bicicletta e hanno pedalato attraverso lo splendido scenario, fermandosi in alcune delle nostre cantine vinicole italiane”. 

“Sono molto grata ai nostri numerosi club per aver ospitato gli eventi - ha continuato Tania - ma sarebbe negligente da parte mia non menzionare l’Alabarda Club. Come molti di voi già sanno, uno dei motivi per cui sono così appassionata del festival è per onorare mia nonna e mio nonno che hanno contribuito alla fondazione dell’Alabarda Club molti molti anni fa. L’Alabarda Club ha preso parte a un evento l’anno scorso al Fogolar Furlan per la prima volta come parte del festival e parlando con Fabio Palcini, presidente del club, questo evento è stato un trampolino di lancio per loro per ospitare ora il loro evento quest’anno in cui celebreranno San Giusto”. 

Ha quindi concluso: “Questo festival non riguarda solo gli eventi; riguarda la comunità. Riguarda il senso di appartenenza, il calore e la gioia che derivano dal condividere la nostra cultura con gli altri. Sono profondamente orgogliosa di vedere come la nostra comunità si sia unita per rendere possibile questo festival. È una testimonianza della forza dei nostri legami, della passione dei nostri volontari e del supporto dei nostri partner e sponsor. Vorrei prendermi un momento per ringraziare uno a uno coloro che hanno contribuito al festival di quest’anno. La vostra dedizione e il vostro duro lavoro hanno reso possibile questo evento ed è il vostro amore per la nostra cultura che rende questo festival davvero speciale”. 

“Non vediamo l’ora di ispirare le persone a esplorare il ricco arazzo della cultura italiana in tutto il suo splendore”, fanno sapere gli organizzatori. La serata è proseguita con musica, buon cibo e un vero clima di festa. 

Per maggiori informazioni, potete visitare il sito adelaideitalianfestival.com.au o ritirare il programma nei supermercati Romeo’s Foodland.