BUDAPEST (UNGHERIA) - È iniziata subito all’insegna della storia per l’Italia l’edizione 2025 dei Campionati Mondiali di judo. Sui tatami della Papp László Sportaréna di Budapest (Ungheria), infatti, Assunta Scutto (-48 kg) ha vinto la medaglia d’oro nella giornata di apertura, firmando il primo trionfo iridato di sempre del nostro Paese nella più leggera delle categorie di peso (il settimo complessivo della Nazionale in ambito femminile).

Per la ventitreenne originaria di Scampia si tratta del quarto sigillo mondiale di fila (su altrettante apparizioni a livello senior) in carriera dopo i due bronzi ottenuti rispettivamente a Tashkent (Uzbekistan) nel 2022 e a Doha (Qatar) nel 2023 e l’argento vinto lo scorso anno ad Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti).

La testa di serie numero uno, dopo il bye di cui ha usufruito al primo turno, ha esordito sui tatami magiari direttamente ai sedicesimi di finale contro la cilena Mary Dee Vargas Ley, piegata grazie ad un waza-ari in apertura. Negli ottavi, poi, si è trovata di fronte la mongola Narantsetseg Ganbaatar, annientata al golden score in virtù dello yuko piazzato dopo 1’35” e con la sua rivale gravata da due ammonizioni.

La napoletana, quindi, si è aggiudicata la Pool A con l’ippon istantaneo (dopo meno di 30”) realizzato ai quarti ai danni della taipeiana Chen-Hao Lin.

In semifinale ‘Susy’ ha messo in atto la sua personale rivincita nei confronti della francese Shirine Boukli, bronzo olimpico in carica e giustiziera proprio della judoka partenopea sia nel ripescaggio ai Giochi di Parigi 2024 sia nel penultimo atto dei recenti Europei di Podgorica (Montenegro).

Stavolta la contesa è stata appannaggio della nostra portacolori che, dopo appena 56”, ha trovato il modo di chiudere in proprio favore l’incontro grazie ad un altro ippon. Nel gold medal match, infine, Scutto, sulla delicata situazione di due sanzioni per parte, ha pescato prima uno yuko e poi (a 13” dalla conclusione) l’ippon risolutivo per avere la meglio anche nei confronti della kazaka Abiba Abuzhakynova (argento). Hanno completato il podio la spagnola Laura Martinez Abelenda e la giapponese Wakana Koga (bronzo).