MILANO - Cambieranno due giudici del collegio della seconda sezione penale di Milano nel processo per falso in bilancio a carico della ministra del Turismo Daniela Santanchè e di altre 16 persone.  

Di conseguenza, l’inizio effettivo del dibattimento, dopo la fase preliminare, subirà un rallentamento e con ogni probabilità slitterà a dopo l’estate. 

Il tema è emerso durante l’udienza odierna, quando il presidente del collegio, Giuseppe Cernuto, ha comunicato alle parti che i giudici Francesca Ballesi e Lorenzo Lentini lasceranno il collegio. La prima sarà trasferita all’ufficio gip, il secondo in una sezione civile.  

“Il collegio deve avere la sua stabilità e non posso iniziare un processo, un dibattimento con colleghi già trasferiti”, ha spiegato Cernuto, precisando che la data effettiva dei trasferimenti non è ancora stata definita. 

I giudici dovrebbero comunicare se saranno in grado di decidere prima del trasferimento sulle questioni sollevate da alcune difese, tra cui quella della ministra Santanchè, in merito ai capi di imputazione rimodulati dai pm Marina Gravina e Luigi Luzi, alla luce delle indicazioni fornite dal Tribunale nelle scorse udienze. Diverse difese hanno segnalato la presenza di “novità significative” in almeno due capi di imputazione. 

In particolare, hanno segnalato l’inserimento, ritenuto sostanziale, del riferimento al bilancio consolidato, elemento non presente nelle versioni precedenti e potenzialmente allargante il perimetro delle accuse. 

Da qui la richiesta di ottenere un termine a difesa, previsto per legge, fino a un massimo di 40 giorni, per valutare eventuali istanze di riti alternativi e l’eventuale ampliamento della lista dei testimoni.  

Altre difese – come quella della società Visibilia srl, in liquidazione – hanno sollevato il tema della nullità del capo di imputazione relativo alla responsabilità amministrativa, in quanto “ricalca ancora quello originario”. Anche la difesa della ministra Santanchè ha eccepito una “mancata precisazione del capo di imputazione”.