Doveva essere effetto domino e cosi’ e’ stato:

Carlos Sainz junior alla Ferrari per raccogliere il testimone da Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo al suo posto in McLaren. A due giorni dall’annuncio della separazione dal quattro volte iridato a fine 2020, la Ferrari comunica il nome del sostituto: e’ il 25enne spagnolo, figlio del due volte campione del mondo di rally e vincitore di tre Dakar, Carlos Sainz. Contratto biennale per lui, che affianchera’ Charles Leclerc dalla prossima stagione, una volta chiuso il rapporto con la McLaren. 

“Sono molto felice di avere l’opportunita’ di correre per la Scuderia Ferrari dal 2021 in avanti e sono entusiasta pensando al mio futuro con questa squadra”, le prime parole da ferrarista in pectore per Sainz, che ha debuttato in Formula Uno nel 2015 con la Toro Rosso, dove e’ rimasto per tre anni prima di correre con Renault (2018) e McLaren (2019). In tutto 102 Gran Premi, ottenendo quale miglior piazzamento il sesto posto nella classifica Piloti nel 2019, anno in cui e’ anche salito per la prima volta sul podio, chiudendo terzo a Interlagos. Nella prossima stagione, dunque, il Cavallino schierera’ sulla griglia di partenza la piu’ giovane coppia negli ultimi cinquant’anni di storia della scuderia.

“Se si prendono determinate decisioni e’ perche’ si e’ convinti - ha difeso la sua scelta Mattia Binotto, dal palco del Motor Valley Fest Digital 2020 -. Carlos e’ un ottimo inserimento, un ragazzo molto intelligente, giovane ma con cinque stagioni alle spalle in Formula Uno. Ha fatto stagioni molto valide, e’ concreto, robusto, che porta punti a casa, un ottimo pilota da appaiare a un talento puro da far crescere e fare vincere come Charles”. 

Vettel, insomma, sembra gia’ uno sbiadito ricordo per quanto il tedesco debba ancora disputare la sua ultima stagione a Maranello. “Con Sebastian si chiude un ciclo di sei anni, lo ammiro e stimo come persona e come pilota e questo non cambiera’. D’altronde il mondo sta cambiando, dal punto di vista economico e tecnico-sportivo ci aspettano nuove sfide. Abbiamo davanti un percorso lungo, con ostacoli, stiamo creando delle fondamenta per un nostro futuro ciclo vincente e questo significa avere una determinata prospettiva della quale abbiamo discusso con Sebastian e non ci siamo trovati ad avere gli stessi obiettivi. Vettel ha l’anima del ferrarista - ha aggiunto Binotto ai microfoni di Sky Sport - e sono sicuro che sara’ molto motivato per l’ultima stagione che fara’ con noi, cosi’ come lo saremo noi nel cercare di mettergli a disposizione la macchina piu’ competitiva possibile. Nel 2020 non ci saranno altri colpi di scena,

Vettel sara’ al via e sara’ carico come lo saremo noi”.

L’altro annuncio in tema di mercato piloti riguarda proprio il sostituto di Sainz alla McLaren: si tratta di Daniel Ricciardo, 30 anni, che non ha trovato l’accordo per rinnovare il contratto che lo lega alla Renault fino a fine anno. Il pilota australiano - accordo pluriennale per lui ma la durata non e’ stata specificata - dal 2021 sara’ il compagno di squadra di Lando Norris. 

“Ingaggiare Daniel e’ un altro passo avanti nella nostra strategia a lungo termine e il suo arrivo portera’ il team in una nuova ed eccitante dimensione”, commenta il Ceo della McLaren, Zak Brown. Ricciardo affida a Twitter i suoi pensieri, congedandosi dalla Renault: “Sono grato al team per il tempo trascorso insieme e per il modo in cui sono stato accettato. Non vedo l’ora di tornare sulla griglia ma il mio prossimo capitolo sara’ altrove”.

A questo punto, per completare il cerchio, manca solo il nome dell’erede di Ricciardo alla Renault: la soluzione piu’ naturale risponde al nome di Vettel, al momento disoccupato di lusso per il 2021, ma occhio al possibile e clamoroso ritorno di Fernando Alonso nel circus.