TIRANA (ALBANIA) – Nemmeno il tempo di tirare il fiato. La seconda tappa del Giro d’Italia 2025, con partenza e arrivo a Tirana dopo 13,7 km, è stata vinta da Joshua Tarling. A sorprendere, però, la prestazione di Primoz Roglic, per un solo secondo ha sfiorato la vittoria di tappa, ma che con lo stesso distacco ha strappato la maglia rosa a Mads Pedersen.

La prima delle due cronometro individuali si è giocata sul filo del rasoio, con il britannico in grado di fare la differenza anche nello strappo di giornata. Lo sloveno, invece, più che la maglia - arrivata poi nonostante lo sforzo del danese della Lidl-Trek - ha voluto dare una spallata ben assestata alla classifica generale guadagnando qualche secondo su Ayuso e Tiberi, i due che potrebbero creare qualche problema nelle prossime settimane: al momento il vantaggio resta minimo, ma il vincitore del Giro 2023 ha già dimostrato di saper fare bene qualsiasi conto.

Ad aprire le danze è stato Edoardo Affini, il cronoman della Visma ha dato il primo riferimento agli uomini di classifica. La risposta è arrivata da Jay Vine, nonostante la caduta nella prima tappa l’australiano ha risposto presente andando a prendersi la prima posizione provvisoria.

A fare la differenza il favorito Tarling, in grado di gestire lo sforzo e tenere bene sull’ultimo tratto: soltanto Roglic ha insediato il corridore della Ineos, ma un solo secondo ha beffato il capitano della Red Bull - BORA - hansgrohe. “Abbiamo seguito quello che è stato il piano - ha dichiarato Tarling -, soprattutto nella parte finale, nell’ultimo settore abbiamo fatto la differenza. La vittoria? È incredibile, questa è una corsa fantastica. Imparo ogni giorno, questo è davvero un grande passo per me, sono davvero contento”.

Soddisfatto anche Roglic: “È stata una bellissima sorpresa prendere la maglia, sono davvero contento. Sono andato vicino alla vittoria, ho dato tutto. Tutti volevano questa maglia rosa, sono molto contento. Domani? Vediamo, per noi è importante averla a Roma l’ultimo giorno. Domani sarà una tappa difficile”.

Si riparte dunque con la terza tappa, con partenza e arrivo a Valona dopo 160 km: Pedersen potrebbe riprendersi la maglia rosa - il danese è a un solo secondo da Roglic -, poi martedì si ritornerà in Italia dopo il primo giorno di riposo. Il nuovo leader della corsa rosa ha già guadagnato 16” su Ayuso e 25” su Tiberi, distacchi di certo non incolmabili, ma già complicati da gestire.

Ordine d’arrivo della seconda tappa del Giro d’Italia 2025, la crono Tirana-Tirana di 13,7 chilometri:

1. Joshua Tarling GBR (Ineos Grenadiers) in 16’07”

2. Primoz Roglic SLO (Red Bull-Bora-hansgrohe) a 1”

3. Jay Vine AUS (UAE Team Emirates-XRG) a 3”

4. Edoardo Affini ITA a 6”

5. Mathias Vacek CZE a 6”

6. Daan Hoole NED a 8”

7. Mads Pedersen DEN a 12”

8. Brandon McNulty USA a 13”

9. Ethan Hayter GBR a 14”

10. Juan Ayuso ESP a 17"