TORINO - Domenica 25 maggio 2025 potrebbe essere la data di un nuovo inizio per la Juventus. Tutto dipenderà da cosa diranno intorno alle 22.40 il tabellino di Venezia-Juventus, gara della 38esima e ultima giornata di campionato, e la classifica della Serie A.

Se i bianconeri riusciranno a centrare la qualificazione alla prossima Champions League, ecco che si aprirebbero nuovi scenari per il club della Continassa dopo un’annata a dir poco sconcertante.

Perché qualificazione Champions vorrebbe dire anche avere prospettive diverse per la prossima annata, a cominciare dalla campagna acquisti che potrebbe prevedere qualche nome importante.

Nel turno di campionato appena trascorso, i bianconeri del tecnico Igor Tudor hanno svolto bene il loro “compitino”: dovevano vincere e contro un’Udinese senza obiettivi hanno chiuso la pratica 2-0, seppur dopo un’oretta con l’acqua alla gola.

La sfida del Penzo di domenica, dunque, ci dirà se la Juventus sarà stata capace di respingere l’attacco diretto di un Venezia che si deve salvare e quello indiretto di Roma e Lazio che sono rimaste in scia e hanno ancora qualcosa da dire nella corsa alla qualificazione.

Il tutto continuando a giocare con le ombre dietro l’angolo di un possibile ritorno di Antonio Conte in panchina e di voci di mercato più o meno reali che sicuramente non aiutano.

Una bella pressione anche su uno con le spalle larghe come Tudor che ci ha messo tutto quello che aveva, a cominciare dalla faccia, per regalare alla Juve e alla sua gente la tanto agognata qualificazione alla coppa più importante e che nel contempo deve sorbirsi le pressioni di un futuro forse già scritto che non lo vuole condottiero di questa squadra nonostante un compito che magari porterà a termine degnamente nonostante una squadra che non aveva costruito lui e che quando ha preso in mano era praticamente sotto un treno.

L’obiettivo per il futuro alla Continassa però resta chiaro indipendentemente da chi ci sarà nella prossima stagione: “Lavoriamo tutti i giorni per tornare il prima possibile a vincere, ma bisogna accettare anche le sconfitte e rimboccarsi le maniche”, ha detto Giorgio Chiellini, Head of Football Institutional Relations della Juventus, che ha parlato oggi sul palco della Sala Borsa del Comune di Bologna a margine del premio “Bulgarelli Number 8”.