I festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista a Vizzini, in Sicilia, si svolgono due volte l’anno, unendosi a un forte legame culturale con la comunità locale e con i vizzinesi emigrati. La prima celebrazione, la ‘Festa di San Giovannuzzu’, avviene il 24 giugno, nella splendida basilica barocca di San Giovanni, e commemora la nascita del santo. La seconda, più festosa e folcloristica, si celebra nei giorni precedenti al 29 agosto, anniversario della sua morte.
Questa festività annuale richiama decine di emigrati vizzinesi sparsi in tutta Europa, America e Australia, dove dal 1924 oltre seimila vizzinesi hanno trovato nuova casa. Molti di loro approfittano delle vacanze estive in Italia per visitare Vizzini proprio durante questi giorni di festa, per riunirsi con familiari e amici e condividere le esperienze dell’emigrazione.
A Melbourne, i festeggiamenti sono una tradizione consolidata, con eventi come quello organizzato dal Vizzini Social Club lo scorso 21 giugno. La serata, una ‘Dinner Dance’, è parte di una tradizione che dura da oltre 50 anni e richiama ogni anno centinaia di partecipanti, con una media di 170 soci, in un’atmosfera di grande allegria e partecipazione. Il menù della festa include piatti tipici siciliani, come i cavatieddi, preparati dalle donne del comitato Vizzini S.C. Ladies Committee, guidato da Maria Cangialosi. In particolare, ad assistere Maria in cucina: Giovanna Lo Grasso, Giovanna Sortino, Giovanna Ficarra, Anna Frezzini, Nella Arbaci, Maria Piccardini, Josie Fisicchia, Nella Buscema, Rosa Guzzardi, Patrizia Corbino, Marianna Pepe ed Emilia Ventura.
Il ragù, preparato con maestria, e il parmigiano abbondante hanno accompagnato i piatti soddisfando il palato di tutti i commensali.
Ad aprire la serata, il presidente Salvatore Cangialosi che ha dato il benvenuto agli ospiti, esprimendo gratitudine ai membri del comitato per il loro impegno. Durante la cena, il gruppo musicale Romanza ha intrattenuto i partecipanti con ritmi vivaci, facendo riempire la pista da ballo di uomini e donne eleganti, festanti e spensierati. L’evento, che ha visto il tutto esaurito in pochi giorni, ha attirato anche membri di altre comunità siciliane, come Licodia Eubea, Caltagirone, Grammichele, Valguarnera, Buccheri, Floridia, Sortino, Ferla e molte altre.
Tuttavia, fra i partecipanti più anziani, non è mancata una riflessione sulla trasformazione delle tradizioni nel corso degli anni. Giuseppe Guzzardi, ex presidente del Vizzini Social Club, ha osservato con un po’ di nostalgia come le tradizioni che una volta caratterizzavano la comunità stiano lentamente cedendo il passo a una società in continua evoluzione, dove le nuove generazioni faticano a identificarsi con le usanze di un tempo.
”Le nostre antiche ma belle tradizioni di una volta stanno lasciando posto e cedendo spazio a una società odierna che si sta trasformando di fronte ai nostri occhi” ha affermato Guzzardi.
Nonostante ciò, i membri più anziani accettano questa trasformazione come parte della storia della comunità, scritta nel corso degli ultimi 60-70 anni in Australia.
La serata si è conclusa in un clima di gioia e amicizia, con i partecipanti che si sono salutati con la promessa di rivedersi alla prossima occasione di festa.