MADRID - Il 2 giugno scorso, l’Ambasciata d’Italia ha celebrato il 79esimo anniversario della Repubblica Italiana con una cerimonia ufficiale nei giardini del Palacio de Amboage, sede dell’Ambasciata, alla presenza di 1.700 invitati, tra cui alte cariche istituzionali spagnole e italiane, rappresentanti del corpo diplomatico, del mondo politico, economico, culturale e giornalistico, nonché esponenti della società civile dei due Paesi.
Tra questi, il Presidente del Senato spagnolo, Pedro Rollán Ojeda; il Ministro dell’Interno, Fernando Grande-Marlaska; e il Ministro dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione, Luis Planas Puchades. Hanno partecipato anche la Presidente della Corte dei Conti, Enriqueta Chicano; il Difensore Civico, Ángel Gabilondo; la Segretaria di Stato a capo del Centro Nazionale di Intelligence, Esperanza Casteleiro; il Segretario di Stato per la Sicurezza, Rafael Pérez; il Capo di Stato Maggiore della Marina, Antonio Piñeiro; e il Capo di Gabinetto del Presidente del Governo, Diego Rubio. Presenti, inoltre, alti funzionari della Casa Reale di Sua Maestà il Re Filippo VI.
La Festa della Repubblica è stata quest’anno dedicata alla regione Abruzzo, fulcro di un ampio programma di promozione turistica, culturale ed economica che si svilupperà per tutto il secondo semestre del 2025 in Spagna, sotto il coordinamento delle istituzioni italiane presenti nel Paese e in collaborazione con la Regione Abruzzo e l’associazione Casa Abruzzo.
Il ricevimento si è aperto con l’esecuzione degli inni nazionale ed europeo, seguita dall’intervento dell’Ambasciatore d’Italia a Madrid, Giuseppe Buccino Grimaldi, il quale, introducendo il significato istituzionale e simbolico della ricorrenza, ha sottolineato il valore delle relazioni bilaterali tra Italia e Spagna, che quest’anno celebrano il 160esimo anniversario del loro avvio formale, nonché il 30esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra l’Italia e il Principato di Andorra.
La banda della Guardia Civile (Foto: Ambasciata d'Italia a Madrid)
La celebrazione ha inteso non solo rendere omaggio alla nascita della Repubblica Italiana, ma anche ribadire il rafforzamento del dialogo italo-spagnolo in un contesto internazionale segnato da instabilità e tensioni.
Il discorso dell’Ambasciatore ha posto l’accento sulla comune vocazione europeista dei due Paesi, evidenziando la necessità di un’Unione Europea più solida sul piano istituzionale e capace di affrontare le sfide geopolitiche attuali, dai conflitti in corso in Ucraina e nella Striscia di Gaza, al deterioramento degli equilibri multilaterali.
Richiamando le parole pronunciate dal Re di Spagna, Felipe VI, davanti al Parlamento italiano durante la visita di Stato a Roma e Napoli nel dicembre 2024, Buccino Grimaldi ha ribadito l’urgenza di una risposta europea coesa e strategica di fronte al rischio di un’erosione delle istituzioni internazionali e delle regole del diritto internazionale.
In tale ottica, ha fatto riferimento alla prossima conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina che si terrà a Roma, nonché alle recenti dichiarazioni del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, e del Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, sulla drammatica situazione a Gaza, chiedendo un cessate il fuoco immediato e il rispetto inderogabile del diritto umanitario internazionale.
Una delle aree ristoro allestite nel giardino (Foto: Ambasciata d'Italia a Madrid)
Il rafforzamento della cooperazione bilaterale è stato richiamato anche dagli esponenti del governo spagnolo presenti: il Ministro dell’Interno Fernando Grande-Marlaska, ad esempio, nel suo saluto, ha ricordato la recente visita a Madrid del Ministro italiano Matteo Piantedosi, sottolineando la convergenza di Italia e Spagna nella gestione della complessità del fenomeno migratorio in quanto Paesi frontalieri dell’Unione Europea.
Il Ministro dell’Agricoltura, Pesca e Alimentazione Luis Planas ha, invece, rimarcato l’importanza della collaborazione tra i due Paesi nella difesa della Politica Agricola Comune, in un contesto europeo segnato da profonde trasformazioni.
Il Presidente del Senato spagnolo Pedro Rollán ha, infine, ribadito la solidità dei legami storici tra Italia e Spagna e la loro comune adesione ai valori dell’atlantismo, del Mediterraneo e dell’integrazione europea.
Al termine dei discorsi istituzionali, gli ospiti hanno potuto apprezzare una proposta gastronomica interamente dedicata all’Abruzzo, articolata in quattro “isole” culinarie ispirate alle rispettive province – L’Aquila, Teramo, Pescara e Chieti – preparate da chef abruzzesi in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi e lo chef dell’Ambasciata, Giuseppe Ferraro.
Lo chef Giuseppe Ferraro (Foto: Ambasciata d'Italia a Madrid)
Il richiamo all’Abruzzo non si è limitato alla gastronomia: a fare da sfondo al discorso dell’Ambasciatore, è stata collocata un’opera in alluminio realizzata nel 1961 dal celebre scultore abruzzese Pietro Cascella, in anteprima della mostra Cascella. Oltre il tempo che sarà inaugurata a settembre presso l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, dedicata all’intera dinastia artistica della famiglia Cascella, dal capostipite Basilio fino alle più recenti espressioni di videoarte.
“L’Abruzzo, così ancorato al passato e ricco di natura, storia e cultura, come ricordava Giorgio Manganelli, fiero delle proprie tradizioni, forte e gentile, è oggi proiettato nella modernità con le sue imprese, la sua apertura internazionale e la forza delle sue comunità all’estero, che mantengono vivo il legame con la terra d’origine anche grazie al programma sul turismo delle radici promosso dal Ministero degli Affari Esteri italiano”, ha commentato l’Ambasciatore, citando anche figure emblematiche della cultura abruzzese come Ovidio e Gabriele d’Annunzio.
La celebrazione del 2 giugno è stata anche l’avvio simbolico di un semestre dedicato all’Abruzzo in Spagna, con un ricco programma di iniziative coordinate dalle istituzioni italiane e da associazioni come Casa Abruzzo, fortemente radicate sul territorio. “La Spagna è il quarto mercato per l’Abruzzo; i 13mila abruzzesi residenti qui svolgono un ruolo di primo piano. Le iniziative economiche, culturali, sociali e artistiche che si svolgeranno in Spagna nei prossimi sei mesi rappresentano una promozione ambiziosa, in un contesto di eccellenti relazioni bilaterali tra Italia e Spagna”.
Ha quindi ringraziato tutti i soggetti che hanno reso possibile l’articolato programma promozionale – dalla Regione Abruzzo ai Gruppi di Azione Locale, fino al Comites di Madrid – nonché i numerosi sponsor che hanno contribuito al successo della serata.
L’evento ha, infine, rappresentato l’occasione per rendere omaggio alla memoria di Aldo Olcese, Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e figura di riferimento della comunità italiana in Spagna.