CANBERRA – Il ministro indonesiano per i Diritti umani ha detto che il presidente Prabowo Subianto ha espresso il desiderio che gli ultimi cinque membri del gruppo conosciuto come i 9 di Bali, vengano rimpatriati in Australia entro Natale.

Gli australiani Scott Rush, Matthew Norman, Si-Yi Chen, Martin Stephens, e Michael Czugaj stanno scontando l’ergastolo in carceri indonesiani per il loro coinvolgimento in un tentato traffico di stupefacenti nel 2005.

In una conferenza stampa a Bali, giovedì scorso, Yusril Ihza Mahendra, ministro per la Giustizia, i diritti umani, l’immigrazione e i servizi correzionali, ha detto che il presidente vuole che il trasferimento dei cinque detenuti venga completato entro il 25 dicembre.

Il governo indonesiano ha presentato al governo australiano, una bozza d’accordo per il trasferimento la settimana scorsa, ed è in attesa di risposta da Canberra: “Se la bozza verrà approvata si potrà procedere celermente al trasferimento, “, ha detto il ministro.

Mahendra ha segnalato che nonostante il via libera al trasferimento dei rimanenti detenuti del gruppo, non vuol dire che il governo indonesiano stia concedendo loro clemenza, anche se ha aggiunto che Giakarta non avrebbe obiezioni se i cinque venissero graziati dal governo australiano.

I commenti del ministro indonesiano sono giunti ai margini dei colloqui, e della conferenza stampa congiunta, la scorsa settimana, con il ministro degli Interni australiano Tony Burke, a Giakarta.

Burke ha detto che la proposta avanzata dal governo di Giakarta, “è un significativo passo avanti ed evidenzia buona volontà. Ci sono ancora dei dettagli da risolvere e i funzionari dei due governi stanno tentando di smussare le differenze”, ha detto Burke, aggiungendo di avere il massimo rispetto per il sistema legale indonesiano.

Il primo ministro Anthony Albanese, lo scorso mese, aveva fatto appello a Subianto per il rimpatrio dei cinque.

I due capobanda dei nove di Bali, Andrew Chan e Myuran Sukumaran, furono giustiziati da un plotone d’esecuzione nel 2015, una mossa che provocò forti tensioni diplomatiche tra Indonesia e Australia.

Tan Duc Thanh Nguyen, è morto in carcere per un cancro lo scorso maggio, e Renee Lawrence, l’unica donna tra i nove trafficanti, è stata scarcerata e rimpatriata in Australia nel 2018.