HOBART – La prima settimana di campagna elettorale in Tasmania, sempre dominata dal controverso piano per un nuovo stadio, ha visto il ritorno sulla ribalta politica di una vecchia conoscenza del premier liberale Jeremy Rockliff. Tra coloro che si sono fatti avanti per il voto del 19 luglio c’è l’ex ministra della Giustizia statale Elise Archer, che si presenterà come indipendente nel collegio di Clark, dopo essere stata rimossa dal governo e aver lasciato il Parlamento in seguito ad accuse di bullismo, da lei sempre negate.

L’ex esponente liberale ha dichiarato di avere deciso di candidarsi dopo avere constatato la gravità della situazione finanziaria dello stato a causa della cattiva gestione del governo liberale di minoranza.

Secondo Archer, un governo di minoranza sembrava un responso "inevitabile" del voto, ma in una situazione del genere servono parlamentari indipendenti con esperienza.

Jeremy Rockliff ha rifiutato di commentare la candidatura da indipendente della sua ex collega, mentre domenica presentava i sette candidati liberali per il collegio di Lyons. Ha però ribadito che solo un governo di maggioranza può garantire stabilità. "Un voto per un indipendente è un voto per l’instabilità politica," ha detto.

Il premier ha fatto tappa a Launceston per annunciare l’espansione del servizio sanitario femminile The Bubble, al fine di ridurre la necessità per donne e ragazze del nord della Tasmania di viaggiare per ricevere cure.

Nel frattempo i Verdi, che potrebbero avere un ruolo chiave nel decidere chi formerà il governo alla Camera Bassa, hanno chiesto a entrambi i principali schieramenti di chiarire la propria posizione sul controverso stadio a Macquarie Point.

Il nuovo impianto sportivo a Hobart è una condizione posta dalla AFL per concedere alla Tasmania una licenza per una nuova squadra, e il progetto infrastrutturale è sostenuto sia dai liberali che dai laburisti. Tuttavia, i Verdi e alcuni indipendenti si oppongono al progetto per via del costo stimato di circa un miliardo di dollari.

Secondo il Partito ambientalista lo stadio più giusto da utilizzare dovrebbe essere quello di York Park a Launceston, che venerdì ha ospitato 15.000 spettatori per la partita tra Hawthorn e Adelaide.

Jeremy Rockliff ha difeso il progetto, affermando che contribuirà a rafforzare l’economia dello stato.

"Continuiamo a investire nelle persone e nelle infrastrutture che fanno crescere la nostra economia, così possiamo finanziare i servizi essenziali a cui tengono tutti gli abitanti della Tasmania", ha detto.

Il leader laburista Dean Winter, dal canto suo, ha dichiarato che il suo partito sta consultando tutti i soggetti interessati riguardo alla legislazione che permetterebbe di bypassare le approvazioni urbanistiche per il nuovo stadio, ma ha ribadito il suo sostegno al progetto.

"Sappiamo che questo è il legame diretto con la squadra AFL che la Tasmania desidera da tempo", ha detto a Old Beach, a nord di Hobart, annunciando un piano per dimezzare le regole edilizie e accelerare la costruzione di case.

Elise Archer, invece, ha dichiarato di non poter sostenere la costruzione del nuovo stadio a causa dei suoi costi, osservando che "nessun’altra squadra dell’AFL ha avuto imposizioni così rigide come quella della Tasmania".