WASHINGTON - I democratici hanno messo a segno un tris storico nell’Election Day del 4 novembre 2025, infliggendo un duro colpo a Donald Trump, a meno di un anno dal suo insediamento e in vista delle elezioni di Midterm del 2026. Le vittorie a New York e in Virginia e New Jersey sono lette come un chiaro segnale politico contro l’amministrazione. 

L’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha celebrato su X: “Congratulazioni a tutti i candidati democratici che hanno vinto... Abbiamo ancora molto lavoro da fare, ma il futuro sembra un po’ più luminoso”. 

“L’onda dem” ha investito tre corse chiave, ognuna con un significato politico distinto. A New York, il trionfio del giovane astro nascente del partito, Zohran Mamdani, simbolo dell’ala più a sinistra e di una nuova generazione democratica in ascesa. In Virginia, l’ex agente Cia Abigail Spanberger è diventata la prima donna governatrice dello Stato. Infine, in New Jersey, la deputata Mikie Sherrill ha battuto il repubblicano Jack Ciattarelli e, anche lei, sarà la prima donna a ricoprire l’incarico di governatrice. 

Le vittorie di Sherrill e Spanberger sono particolarmente significative, in quanto incarnano una leadership femminile moderata e molto popolare tra gli elettori centristi, dimostrando che i democratici possono vincere trasmettendo un messaggio di unità e competenza. 

Le elezioni per i governatori in New Jersey e Virginia erano considerate un test fondamentale per il mandato di Trump, specialmente dopo i primi nove mesi della sua amministrazione, segnati da massicci tagli alla burocrazia federale e un recente shutdown. 

L’ex agente della Cia Abigail Spanberger (46 anni) era la grande favorita per succedere al repubblicano Glenn Youngkin. Ha sconfitto la vicegovernatrice repubblicana Winsome Earle-Sears, fedele alleata di Trump. “Questa sera abbiamo mandato un messaggio al mondo intero”, ha dichiarato Spanberger. Ha promesso che la sua leadership si focalizzerà sul “commonwealth” della Virginia, “anziché il caos”, assicurando che non si concentrerà su divisioni e politiche di parte. 

La deputata Mikie Sherrill (53 anni) ha battuto il repubblicano Jack Ciattarelli in New Jersey, incarna una leadership femminile concreta e competente, radicata nel servizio pubblico. “So che sono tempi difficili, so che non tutti hanno votato per me, ma sono al lavoro per tutti, per ognuno di voi”, ha detto Sherrill nel suo discorso della vittoria, invocando una “lotta per un futuro migliore”. 

Donald Trump ha minimizzato il “tracollo repubblicano” nella notte elettorale, indicando due ragioni principali alla base delle sconfitte, secondo quanto scritto sul suo social Truth: “L’assenza di Trump come candidato e lo shutdown sono le due ragioni per cui i repubblicani hanno perso stasera le elezioni”. 

Nonostante le giustificazioni del Presidente, il verdetto delle urne – che include anche l’approvazione di un disegno di legge in California per ridisegnare la mappa elettorale a favore dei Democratici – viene letto da media e analisti politici come un messaggio di sfida al titolare della Casa Bianca, a un anno dalle elezioni legislative di Midterm del novembre 2026.