CANBERRA - Il piano, chiamato Solar Sharer Scheme, obbligherà le compagnie energetiche a fornire energia gratuita per almeno tre ore consecutive durante il giorno, favorendo l’uso dell’elettricità in un momento in cui la rete è più stabile e meno costosa. La misura entrerà in vigore dal luglio 2026 per gli utenti che si trovano sotto l’offerta di mercato standard (Default Market Offer) nel New South Wales, Queensland sudorientale e South Australia, per poi essere estesa ad altre regioni entro il 2027.
Solo le abitazioni dotate di smart meter potranno beneficiare pienamente dell’iniziativa, programmando elettrodomestici come lavatrici, asciugatrici o condizionatori nel periodo gratuito. Il ministro per il Clima e l’Energia Chris Bowen ha affermato che il programma mira a rendere più equo l’accesso ai vantaggi dell’energia solare, anche per chi non possiede pannelli o vive in affitto.
“Gli australiani meritano un sistema energetico più giusto. Chi riuscirà a spostare i propri consumi nel periodo di elettricità gratuita potrà risparmiare direttamente, contribuendo allo stesso tempo a ridurre i costi per tutti” ha dichiarato Bowen.
Secondo il governo, il cambiamento delle abitudini di consumo potrà ridurre la domanda di picco serale, diminuendo la necessità di costosi investimenti nella rete e migliorando la stabilità del sistema. Tuttavia, i benefici concreti dipenderanno dalla capacità dei cittadini di modificare le proprie abitudini e concentrare l’uso dell’energia durante la fascia gratuita.
La misura viene annunciata in un momento in cui le bollette sono tornate a crescere. A maggio, l’Australian Energy Regulator ha autorizzato aumenti compresi tra lo 0,5% e il 9,7% nelle tariffe regolamentate.
Il lancio del Solar Sharer coincide anche con il dibattito interno alla Coalizione, dove i Nazionali hanno deciso di abbandonare ufficialmente l’obiettivo di neutralità carbonica entro il 2050, sostenendo che le politiche climatiche abbiano fatto salire i prezzi dell’energia del 39%.
Bowen ha replicato ricordando che i costi all’ingrosso dell’energia sono oggi negativi in quasi tutti gli stati grazie al solare. “L’energia pulita non è solo buona per il pianeta — è buona anche per il portafoglio delle famiglie australiane”, ha detto.