TEL AVIV - Il controverso funzionario governativo israeliano responsabile della restituzione degli ostaggi e delle persone scomparse, Gal Hirsch, ha presentato una nuova proposta all’amministrazione Usa di Joe Biden per un accordo con Hamas, in base alla quale tutti gli ostaggi detenuti a Gaza verrebbero rilasciati in un’unica fase, in cambio della fine della guerra, come riporta il quotidiano Haaretz.
Tuttavia, quella di Hirsh, ex generale in pensione attualmente indagato per frode ed evasione fiscale, è una delle proposte che circolano di cui non si conosce bene il fondamento e se vi siano reali condizioni per portarla avanti.
Come parte del piano avanzato dal funzionario, Israele accetterebbe che il leader di Hamas Yahya Sinwar, la sua famiglia e migliaia di operativi di Hamas di sua scelta lascino Gaza per riparare all’estero. Secondo la proposta, questa mossa non verrebbe definita una “resa” o un “esilio” e consentirebbe ai leader di Hamas di andarsene attraverso un passaggio sicuro.
Haaretz tempo fa scrisse di Hirsh: “L’inviato di Netanyahu mette in pericolo la vita di tutti coloro che sono stati rapiti da Hamas. Gal Hirsch, generale di brigata in pensione incaricato di garantire la liberazione degli ostaggi di Gaza, è un messianico megalomane e un sostenitore di Bibi, che si preoccupa più della propria carriera politica che del delicato lavoro che gli viene affidato, mette in gioco il suo ego e non molto altro”.