Un fine settimana dedicato alla memoria e al rispetto di tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per la patria, quello che si è svolto a Melbourne dal 25 al 27 aprile, coinvolgendo numerose associazioni combattentistiche.

Le celebrazioni sono iniziate venerdì 25 aprile con il tradizionale ritrovo presso la stazione di Flinders Street e la solenne marcia verso lo Shrine of Remembrance, monumento simbolo di gratitudine verso tutti i militari impegnati nei conflitti del passato.

In serata, presso il Casa D’Abruzzo Club, si è tenuta la deposizione di una corona di fiori ai piedi del monumento ai caduti di guerra, posto all’ingresso del sodalizio. La cerimonia, organizzata dagli Alpini di Epping, guidati da Giovanni Traglia, ha visto la partecipazione anche dell’Associazione Nazionale Sottufficiali Italiani (ANSI).

Dopo l’esecuzione degli inni nazionali – australiano e italiano – e il toccante momento de Il silenzio, hanno preso la parola diversi rappresentanti istituzionali. Il neoeletto presidente degli Alpini di Melbourne, Gianfranco Rebeschini, ha ricordato l’80esimo anniversario della Liberazione italiana dal nazifascismo, rendendo omaggio anche al Santo Padre recentemente scomparso.

Felice De Lucia, presidente dell’ANSI, ha invece invitato a riflettere sull’importanza dell’Anzac Day e della Festa della Liberazione, richiamando il valore eterno della memoria. Ricordare i caduti significa preservare l’eredità della libertà conquistata con immenso sacrificio, rafforzando così i legami tra passato, presente e futuro della comunità italo-australiana.

Al termine della cerimonia, i partecipanti si sono ritrovati per una cena conviviale, alla quale hanno preso parte anche rappresentanti di numerose Associazioni d’arma. Tra i presenti: Fernando Cardinale, presidente del Casa D’Abruzzo Club; Giuseppe Anfuso, presidente dell’Associazione Nazionale Arma Aeronautica; Vince Bonicci, presidente dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (Gruppo Pugliese); e Danilo Abrotonite, vicepresidente ANSI.

Le commemorazioni sono proseguite domenica 27 aprile con un pranzo organizzato da Assoarma presso il Maiella Club, evento impreziosito dalla presenza della console generale d’Italia a Melbourne, Chiara Mauri, a testimonianza della profonda vicinanza delle istituzioni italiane alla propria comunità d’oltremare.

La numerosa e partecipe presenza della comunità italiana ha reso omaggio ai caduti, ribadendo quanto il dovere della memoria sia fondamento imprescindibile di ogni società libera e democratica.