Il Made in Italy è da sempre sinonimo di eccellenza, creatività e innovazione. Dai motori che hanno rivoluzionato la mobilità mondiale ai capi di alta moda che hanno vestito generazioni con gusto e stile, dalle eccellenze culinarie che hanno conquistato le tavole di tutto il mondo fino alle tecnologie d’avanguardia nel campo della sostenibilità, l’Italia ha saputo imporsi come punto di riferimento globale in innumerevoli settori.

Negli ultimi anni, il successo del Made in Italy si è consolidato anche grazie all’incessante impegno delle imprese italiane nel valorizzare la tradizione unendola a ricerca e sviluppo: basti pensare all’elettronica green, alla robotica applicata all’agricoltura o alla rivoluzione del food design. In questo solco di continuità tra passato e futuro si inserisce la Giornata nazionale del Made in Italy, istituita con la Legge Quadro sulla Tutela del Made in Italy e celebrata ogni anno il 15 aprile, data simbolica che coincide con la nascita di Leonardo da Vinci, genio assoluto e archetipo della creatività italiana.

Proprio per sottolineare il valore universale e la portata internazionale del Made in Italy, la Rete diplomatico-consolare del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha promosso e organizzato una serie di iniziative in tutto il mondo, coinvolgendo ambasciate, consolati, istituti italiani di cultura e partner locali, in un programma fitto che mira a raccontare le infinite sfaccettature del genio italiano.

In questo scenario, Madrid ha fatto da cornice all’evento Legami Preziosi. Made in Italy: coralli e cammei di Torre del Greco incontrano Madrid, promosso dall’Assocoral in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia. L’iniziativa, articolata in due giornate, ha preso avvio il 7 aprile con una presentazione all’interno della sede diplomatica, dove le aziende di Torre del Greco hanno mostrato la loro arte attraverso sfilate e vetrine tematiche, offrendo un affascinante viaggio nella lavorazione del corallo e del cammeo.

Il giorno successivo, l’evento si è spostato allo IED di Madrid, dove si è approfondita la storia di una tradizione secolare che ha fatto di Torre del Greco la capitale mondiale di questo settore, ponendo l’accento sulla continuità tra tradizione e creatività contemporanea, e sull’interesse crescente da parte degli operatori locali.

In Irlanda, la figura di Guglielmo Marconi, straordinario innovatore e premio Nobel, è stata al centro delle celebrazioni con la mostra Guglielmo Marconi e le onde del Made in Italy, allestita dal 14 aprile all’8 giugno alla dlr LexIcon Library and Cultural Centre di Dún Laoghaire, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura.

Curata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’esposizione racconta attraverso 12 oggetti-cimeli l’epopea scientifica del pioniere della radio, le sue intuizioni e i suoi esperimenti sull’elettromagnetismo, celebrandone il genio in un luogo, Dún Laoghaire, che nel 1898 fu teatro di una delle sue imprese più significative: la prima trasmissione via radio dei resoconti di una regata, evento che aprì le porte alla moderna comunicazione.

Sempre in ambito culturale e scientifico, in Belgio si è tenuto l’evento Italian Food Design: il packaging nella cultura alimentare italiana, promosso dall’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese Italiane), dall’Ambasciata d’Italia a Bruxelles, dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, e il CLAN (Cluster Agrifood Nazionale), e che ha riunito oltre 70 tra ricercatori, designer, giornalisti, istituzioni e imprese per discutere il legame tra cibo e design.

Attraverso interventi di esperti è stato analizzato il ruolo del packaging nella comunicazione del prodotto alimentare italiano, non solo come veicolo estetico, ma anche come strumento narrativo, emozionale e soprattutto sostenibile. L’evoluzione degli imballaggi è stata esplorata partendo dalle forme tradizionali per arrivare alle innovazioni che oggi integrano materiali ecologici e tecnologie smart, con un’attenzione crescente alla riduzione dell’impatto ambientale. Un tributo all’estetica e alla funzione, che ben incarna la filosofia del Made in Italy.

A Sofia, la Giornata nazionale del Made in Italy vede lo svolgersi di due appuntamenti a cura del professor Agostino Bossi, emerito dell’Università degli Studi Federico II di Napoli. Oggi, 15 aprile, si è svolta la conferenza Arte della Terra nella Terra dell’Arte, con una mostra di disegni di terracotte napoletane risalenti ai secoli XVIII-XX della famiglia Stingo, artigiani che da generazioni portano avanti l’arte della terracotta napoletana, in particolare nella produzione di vasi da giardino.

L’evento, realizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Sofia in collaborazione con l’Unione degli Architetti in Bulgaria e la Libera Università di Varna, ha offerto uno sguardo prezioso su una tradizione artigianale che ha saputo evolversi senza perdere il legame con la propria identità.

Domani, 16 aprile, si terrà invece la conferenza La casa italiana, sempre a cura del professor Bossi, che esplorerà la casa come simbolo culturale ed espressione di una profonda relazione tra l’uomo e la natura. Incentrato sulla domus romana come archetipo abitativo, l’intervento metterà in luce l’unicità del concetto di abitazione in Italia, contrapposto all’idea di uno spazio meramente funzionale, e offrirà un excursus sulle declinazioni storiche e stilistiche dell’abitare italiano fino ai giorni nostri.

A concludere le celebrazioni, ad Amsterdam si tiene oggi l’evento ITALIA: Viaggio tra Innovazione, Tradizione, Arte e Spettacolo, promosso dall’Ambasciata d’Italia e dall’Istituto Italiano di Cultura. L’iniziativa, articolata in due momenti principali, si apre con l’intervento del dottor Matteo Fochessati, curatore della Fondazione Wolfsoniana del Palazzo Ducale di Genova, che illustrerà il ruolo dell’innovazione italiana nei settori del design, dei trasporti e del cinema nel periodo del boom economico, evidenziando le strategie di promozione che hanno reso celebre il Made in Italy nel mondo.

Seguirà un approfondimento sul tema dell’innovazione tecnologica, con focus su tre eccellenze italiane nel settore del trattamento e riciclaggio delle acque, tematica particolarmente rilevante per i Paesi Bassi. Le aziende protagoniste, Atlas Filtri di Limena (Padova) ed EMEC di Rieti, saranno presentate dal dottor Nello Paloni, rappresentante di RAI Amsterdam, e testimonieranno la capacità del tessuto imprenditoriale italiano di coniugare specializzazione, sostenibilità e visione internazionale.

L’incontro si concluderà con una sessione interattiva di domande e risposte e un momento di networking tra gli ospiti.