MONTEVIDEO - È il principale festival-mercato dell’audiovisivo dell’America Latina. Ventana Sur Río de la Plata 2024 si è svolto, per la prima volta in Uruguay, dal 2 al 6 dicembre, con un’intera giornata dedicata all’Italia.
La manifestazione è iniziata con la presentazione del progetto Italian Screen all’auditorium nazionale Sodre e si è conclusa con la serata di gala alla residenza dell’Ambasciata italiana di Montevideo.
Si tratta di un’iniziativa ideata per supportare l’internazionalizzazione delle produzioni, con l’obiettivo di valorizzare il cinema italiano all’estero, offrendo crediti e incentivi fiscali per favorire tanto la distribuzione, come le coproduzioni.
Come spiegato da Roberto Stabile, responsabile dei progetti speciali della direzione generale Cinema e Audiovisivo del ministero per i Beni e le Attività Culturali e di Cinecittà, “è un progetto che collega il ministero della Cultura e il ministero degli Esteri italiani, utilizzando la rete degli ambasciatori. Italian Screen consiste nella proiezione dei nuovi film italiani nelle sale di tutto il mondo, per un pubblico locale. Invitiamo i distributori, spieghiamo che l’Italia offre un sostegno finanziario, se il film viene acquistato e distribuito nel loro Paese”.
Stabile ha continuato raccontando che l’iniziativa è un’idea nuova, ha infatti solo due anni. “È la prima volta che la portiamo qui a Montevideo, e non sarà l’ultima – promette –. Stiamo già programmando le prossime attività e credo che negli anni a venire vedremo più prodotti italiani in Uruguay. Speriamo anche di poter fare delle coproduzioni e di realizzare film che girino il mondo”.
Tra i rappresentanti del settore audiovisivo erano presenti, oltre a Roberto Stabile, il presidente dell’Agenzia Uruguaiana per il Cinema e l’Audiovisivo (ACAU), Facundo Ponce De León; il presidente dell’Istituto Nazionale del Cinema e delle Arti Audiovisive dell’Argentina (INCAA), Carlos Pirovanp; il direttore del Marché du Film di Cannes, Guillaume Esmiol, che ha dato il benvenuto ai delegati internazionali presenti al festival.
Dal lato delle istituzioni uruguaiane, hanno partecipato Elisa Facio (ministra dell’Industria, Energia e Miniere), Eduardo Sanguinetti (ministro del Turismo), Alejandro Sciarra (ministro dello Sviluppo Sociale) e Walter Verri (sottosegretario all’Industria).
Come figura di spicco del cinema uruguaiano, Fede Álvarez, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, conosciuto internazionalmente per L’uomo nel buio (2016) e il recente Alien: Romulus (2024), sequel della saga Alien.
Ed è proprio Álvarez che l’Ambasciatore Petri ha chiamato a condividere il palco, utilizzando – come legame tra l’Italia, l’Uruguay e il cinema – un frame del film Alien: Romulus, con l’immagine della lupa che allatta Romolo e Remo.