ROMA - L’incontro è avvenuto ieri, il giorno successivo alla messa inaugurale del papa, poche ore dopo che Leone XIV aveva incontrato il vicepresidente statunitense JD Vance. È la prima volta dal 2008, quando Kevin Rudd incontrò Benedetto XVI, che un primo ministro australiano ha un colloquio privato con il papa.
Albanese e il pontefice hanno discusso preoccupazioni comuni riguardo ai conflitti globali e alle gravi crisi umanitarie che ne derivano. Il papa ha anche benedetto un rosario appartenuto alla madre del primo ministro, Maryanne, fervente cattolica scomparsa nel 2002.
Durante l’Angelus domenicale, Leone XIV ha invocato la pace per Gaza, Myanmar e Ucraina, augurandosi che i negoziati tra Mosca e Kiev conducano a una pace “giusta e duratura”.
Nel corso dell’incontro, Albanese ha donato al papa un’opera d’arte aborigena incorniciata, realizzata dall’artista Amanda Westley del popolo Ngarrindjeri. Il primo ministro ha poi consegnato la lettera d’invito ufficiale per il Congresso, evento che attirerà migliaia di fedeli da tutto il mondo.
Albanese ha anche condiviso con emozione il significato personale dell’incontro, ricordando come sua madre sarebbe stata orgogliosa di vederlo partecipare alla messa inaugurale di un papa. Dopo la visita in Vaticano, sulla via di ritorno in Australia, il primo ministro sta facendo tappa a Singapore per un breve incontro con il suo omologo Lawrence Wong, in occasione del 60o anniversario dell’istaurazione delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi.