PAVIA - Ennesima svolta nel caso Garlasco: secondo i nuovi accertamenti scientifici disposti dalla procura di Pavia, accanto al corpo di Chiara Poggi sarebbe stata individuata un’impronta compatibile con quella della mano di Andrea Sempio.
Lo rivela in esclusiva il Tg1, spiegando che l’impronta, rilevata su un muro della villetta di via Pascoli, figura nella nuova perizia disposta dagli inquirenti ed è stata oggetto anche dell’interrogatorio odierno ad Alberto Stasi.
Sempio, attualmente unico indagato nel nuovo filone di indagini sull’omicidio avvenuto nell’agosto 2007, era atteso in procura per essere ascoltato, ma non si è presentato.
A chiarire le ragioni della mancata comparizione è uno dei suoi legali, Massimo Lovati: “Atto nullo, lo abbiamo comunicato alla procura. L’invito non conteneva l’avvertenza alla lettera D dell’articolo 375 del codice di procedura penale”, ha dichiarato, aggiungendo che il suo assistito “sta bene” e che sta seguendo le direttive della difesa.
Nel frattempo, Stasi, l’allora fidanzato di Chiara Poggi condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per l’omicidio, si è recato in procura dove è stato ascoltato come testimone assistito.
“Non posso dire nulla sugli argomenti trattati, posso solo dire che abbiamo risposto a tutte le domande e siamo soddisfatti di essere venuti”, ha dichiarato il suo avvocato Antonio De Rensis al termine dell’interrogatorio, chiarendo che “Stasi è rispettoso della condanna e sereno, ha piena fiducia in questa nuova inchiesta”.
Tra le domande poste dagli inquirenti, sulle quali il difensore ha mantenuto il riserbo, ci sarebbero anche elementi relativi alla serata trascorsa dai due fidanzati il 12 agosto 2007, alla vigilia del delitto.
Le risposte fornite potrebbero offrire nuovi elementi sullo stato dell’abitazione al momento dell’ingresso dell’assassino, e il ritrovamento dell’impronta - qualora confermato e attribuito con certezza - potrebbe aprire una nuova fase dell’indagine e riaccendere interrogativi mai del tutto sopiti attorno a uno dei casi più controversi della cronaca giudiziaria italiana.