ROMA - Un fascicolo di indagine è stato avviato dalla Procura di Roma in relazione al vasto incendio divampato nella zona di Monte Mario.
Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire la dinamica di come le fiamme si sono divampate e non si esclude la matrice dolosa anche alla luce della ampiezza della zona interessata dalle fiamme.
Il procuratore aggiunto, Giovanni Conzo, è in attesa di una prima informativa da parte delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco intervenuti.
Le operazioni di spegnimento e bonifica nell'area di Monte Mario, e in particolare di Villa Mazzanti, da parte di sette squadre dei vigili del fuoco sono proseguite per tutta la notte.
Si sta operando anche attraverso l'utilizzo di droni dotati di termocamera, un elicottero e dieci squadre di volontari. L'attività di coordinamento è gestita dalla Sala Operativa Regionale, mentre la Protezione Civile del Lazio sta continuando a operare assieme alla Protezione Civile di Roma Capitale e a supporto dei Vigili del Fuoco.
“Desidero ringraziare la Protezione Civile, in modo particolare i 4mila volontari specializzati nell'antincendio boschivo, appositamente formati dal Corpo dei Vigili del Fuoco. Ci siamo trovati a fronteggiare un'emergenza straordinaria, con un incendio devastante che ha sconvolto gli abitanti di Monte Mario. Soltanto per fare un esempio, lo scorso anno si sono registrati circa 650 incendi, mentre nel 2024 ne contiamo quasi 2 mila. Stiamo effettuando il triplo delle ore di volo, impegnando tutti e sette i nostri mezzi aerei. In occasione dell'anno giubilare, una prova sfidante per tutto il sistema Lazio, potenzieremo ancora di più la Protezione Civile Regionale per accogliere al meglio i tanti pellegrini. Con queste condizioni climatiche siamo pronti a lavorare h24, ogni giorno, per assicurare ai cittadini il massimo della sicurezza”, ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.