Svelati i finalisti della LXXIX edizione del Premio Strega dal Teatro Romano di Benevento. Al termine dello spoglio dei voti, Donatella di Pietrantonio, vincitrice del Premio Strega 2024, ha proclamato i seguenti finalisti: Andrea Bajani, “L’anniversario” (Feltrinelli), 280 voti; Nadia Terranova, “Quello che so di te” (Guanda), 226 voti; Elisabetta Rasy, “Perduto è questo mare” (Rizzoli), 205 voti; Paolo Nori, “Chiudo la porta e urlo” (Mondadori), 180 voti: Michele Ruol, “Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia” (TerraRossa), 180 voti.
Hanno espresso le proprie preferenze, tra voti singoli e voti collettivi, 626 votanti su 700 (pari all’89,4% degli aventi diritto): alla giuria dei 400 Amici della domenica si aggiungono come di consueto 245 votanti dall’estero selezionati da 35 Istituti italiani di cultura nel mondo, che esprimono ciascuno sette giurati tra studiosi, traduttori e appassionati della nostra lingua e letteratura, 25 voti collettivi provenienti da scuole, università e circoli di lettura delle Biblioteche di Roma, 30 voti di lettori forti scelti nel mondo delle professioni e dell’imprenditoria.
Questi i voti ottenuti dagli altri libri in gara: Valerio Aiolli, “Portofino blues” (Voland), 102 voti; Saba Anglana, “La signora Meraviglia” (Sellerio Editore), 145 voti; Elvio Carrieri, “Poveri a noi” (Ventanas), 77 voti; Deborah Gambetta, “Incompletezza. Una storia di Kurt Godel” (Ponte alle Grazie), 93 voti; Wanda Marasco, “Di spalle a questo mondo” (Neri Pozza), 114 voti; Renato Martinoni, “Ricordi di suoni e di luci. Storia di un poeta e della sua follia” (Manni), 117 voti; Giorgio van Straten, “La ribelle. Vita straordinaria” di Nada Parri (Laterza), 159 voti.
L’annuncio del libro premiato si svolgerà giovedì 3 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma. I finalisti della LXXIX edizione del Premio Strega incontreranno il pubblico in 18 tappe, di cui come sempre una all’estero, il 17 giugno, presso l’Istituto Italiano di Cultura a Varsavia, in Polonia.