BRISBANE - Il ministro dei Lavori pubblici, Sam O’Connor, ha annunciato oggi una nuova strategia di riduzione delle emissioni per la QFleet, la flotta governativa composta da oltre 11mila veicoli.
Il precedente governo laburista Palaszczuk-Miles aveva stabilito che tutti i veicoli “idonei” della flotta dovessero passare ai ZEV entro il 2026, una misura che avrebbe interessato circa 3.600 mezzi.
Con la nuova strategia, l’obiettivo ZEV viene eliminato. Al suo posto, il governo punta a ridurre le emissioni totali dei gas di scarico della flotta del 10% entro il 2030, consentendo l’uso di veicoli alternativi come ibridi e ibridi plug-in.
“Non siamo qui per fare spunte su un modulo, ma per ottenere risultati concreti - ha affermato O’Connor -. Ogni agenzia governativa sarà responsabile della riduzione delle proprie emissioni”.
L’obiettivo è abbassare le emissioni da 33,19 kilotonnellate (giugno 2024) a 29,86 entro il 2030, nonostante una crescita prevista della flotta del 9%. La strategia nasce in risposta ai riscontri delle agenzie governative, soprattutto da aree regionali, dove le infrastrutture per la ricarica elettrica sono meno diffuse.
La nuova strategia sposta l’attenzione dal numero di veicoli elettrici alla riduzione complessiva delle emissioni della flotta. Il governo statale mantiene comunque il suo obiettivo di raggiungere zero emissioni nette entro il 2050.
La precedente strategia laburista stimava un calo delle emissioni a 26,7 kilotonnellate entro il 2025-26, evidenziando anche potenziali risparmi sui costi operativi e benefici sul mercato dell’usato EV.