KIEV - Donald Trump ha parlato in mattinata con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta Axios citando una fonte vicina ai colloqui. La fonte ha aggiunto che è stata una “buona conversazione”.  

Il leader ucraino ha dichiarato di aver concordato con il suo omologo statunitense di “rafforzare la protezione” dei cieli ucraini dopo l’ultimo massiccio attacco russo con droni e missili contro l’Ucraina.

“Abbiamo discusso le opzioni di difesa aerea e abbiamo concordato di collaborare per rafforzare la protezione del nostro spazio aereo”, ha dichiarato Zelensky su Telegram, riferendo di aver avuto con il leader statunitense una “conversazione approfondita”. 

Zelensky si è congratulato con il presidente Trump e con tutto il popolo americano per il Giorno dell’Indipendenza, che si celebra oggi, 4 luglio. “Noi in Ucraina siamo grati per tutto il supporto fornito, che ci permette di proteggere la vita delle persone e la nostra indipendenza. Abbiamo fatto molto insieme agli Stati Uniti e sosteniamo tutti gli sforzi per fermare le uccisioni e ripristinare una pace normale, stabile e dignitosa”, ha scritto poi il leader di Kiev sui social. 

“Un accordo dignitoso è necessario per la pace, e l’Ucraina sostiene le proposte americane – ha osservato Zelensky –. Il presidente Trump è molto ben informato, grazie per l’attenzione rivolta all’Ucraina. Abbiamo discusso le opzioni di difesa aerea e concordato che lavoreremo per aumentare la protezione dei nostri cieli”. 

“Abbiamo anche discusso in dettaglio delle capacità dell’industria della difesa, delle possibilità di una produzione congiunta. Siamo pronti per progetti diretti con l’America e crediamo che ciò sia estremamente necessario per la sicurezza, soprattutto quando si tratta di droni e tecnologie correlate”, ha poi aggiunto Zelensky. 

Ucraina e Russia hanno condotto oggi un nuovo scambio di prigionieri, nel rispetto dell’accordo tra i negoziatori raggiunto a Istanbul, ha reso noto il ministero della Difesa russo e lo ha confermato su X Zelensky, condividendo foto e video dei prigionieri ucraini liberati affermando che “la maggior parte di loro erano detenuti dalla Russia dal 2022”.

Si tratta di uomini che “hanno combattuto per l’Ucraina in diverse regioni - Donetsk, Mariupol, Luhansk, Kharkiv e Kherson”, ha spiegato il leader ucraino. “Sono combattenti delle Forze Armate, della Guardia Nazionale, del Servizio di Guardia di Frontiera dello Stato e del Servizio di Trasporto Speciale dello Stato. E anche civili”, ha precisato il presidente ucraino ribadendo che “l’obiettivo dell’Ucraina è liberare tutto il nostro popolo dalla prigionia russa. Sono grato a tutti coloro che contribuiscono a renderlo possibile”. 

Il Regno Unito ospiterà giovedì 10 luglio un nuovo vertice della “coalizione dei volenterosi”, l’alleanza informale di oltre trenta Paesi occidentali che sostengono l’Ucraina. Secondo quanto riferito a Politico da una fonte dell’Eliseo, l’incontro - che avverrà a margine del summit franco-britannico - sarà guidato da Macron e dal primo ministro britannico Keir Starmer dal quartier generale di Northwood, sede del Comando Marittimo Alleato della Nato. Tra i temi in agenda: il mantenimento delle capacità militari ucraine, l’aumento della pressione su Mosca e le prossime mosse in caso di cessate il fuoco. 

Al vertice parteciperà anche il presidente ucraino Zelensky, collegato da Roma dove prenderà parte alla Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina. L’ultima riunione della coalizione risale a marzo, complicata dalle divergenze sull’eventuale ruolo di garanzia militare degli Stati Uniti. 

Anche il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha avuto un colloquio telefonico con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump nella giornata di ieri. A riferirne è il settimanale di Amburgo Der Spiegel, citando fonti governative. Il colloquio sarebbe stato incentrato sulla situazione in Ucraina, inclusa la questione del rafforzamento della difesa aerea del Paese. Merz e Trump hanno anche discusso di questioni commerciali. Il portavoce del governo Stefan Kornelius, durante la conferenza stampa di oggi, si è limitato a dire che Merz ha “fortemente sostenuto l’appoggio all’Ucraina nella difesa aerea” nelle telefonate degli ultimi giorni.