SCARPERIA – Dopo il GP di Aragon, il motomondiale resta in Europa e fa tappa al Mugello per l’attesissimo weekend del Gran Premio d’Italia, nonaso appuntamento stagionale.
Pista storicamente favorevole a Pecco Bagnaia (Ducati), che cercherà la quarta vittoria consecutiva dopo quelle del 2022, 2023 e 2024. “È fantastico essere qui. Ad Aragon ero competitivo, ma il mio feeling con la moto non dipende dalle gare precedenti. Adoro correre in Italia, è importante per me ottenere un buon risultato qui. Proverò a lottare per la vittoria. Mugello e Assen sono due piste buone per me, se non sarò competitivo in queste due gare sarà un problema”, le parole, in conferenza stampa, del due volte campione del mondo in top class.
Bagnaia ha tutte le carte in regola per farsi valere al Mugello, ma il favorito ai nastri di partenza è sempre Marc Marquez. Il leader della classifica piloti va a caccia della pole position numero 100 in carriera e di una vittoria in Italia che manca dal 2014, quando dominava il Mondiale in sella alla sua Honda. “Sicuramente sono in ottima forma - afferma il 32enne di Cervera - e cercherò di mantenere il mio livello su un circuito che è Gran Premio di casa per Ducati. È una pista molto positiva per Bagnaia, che ha vinto le ultime tre gare. Battere Bagnaia sarebbe importante, ma al momento il mio avversario principale è Alex”, il riferimento al fratello.
Marquez si è soffermato poi sull’approdo classe regina di Toprak Razgatlioglu, che nel 2026 prenderà il posto di Jack Miller o Miguel Oliveira in Yamaha Pramac: “Sarà interessante vedere in MotoGP uno stile di guida diverso e sarà bello vedere anche una nazionalità in più in griglia. Sicuramente dovrà adattarsi ad una moto di una categoria diversa”.
Dietro alle Ducati, l’Aprilia nelle ultime uscite si è dimostrata più competitiva del terzetto Yamaha-Ktm-Honda. Il punto debole della moto italiana resta la qualifica, che ha impedito ad Aragon, e non solo, a Marco Bezzecchi di lottare per la top 5 in gara. “Il Mugello è un tracciato fantastico e la moto sta migliorando molto. Le sensazioni sono positive e cercheremo di portarle in pista. Il nostro punto debole sono sempre state le qualifiche. Nel passo gara la velocità c’è sempre stata. Ad Aragon avrei potuto sicuramente fare meglio. Nei test abbiamo capito diverse cose”, le parole dell’alfiere Aprilia, che in stagione ha messo in bacheca il Gran Premio di Silverstone con una rimonta incredibile dalla decima posizione.
Con una buona qualifica, Bezzecchi potrà giocarsi un piazzamento importante in una pista che gli ha già regalato un secondo posto nel 2023, in sella alla Ducati VR46.
Da non sottovalutare anche la Ktm, apparsa più che competitiva nel weekend di Aragon, soprattutto con Pedro Acosta, quarto al traguardo in Spagna.
Domani inizia l’attività in pista con le prove libere della top class a partire dalle 10.45, mentre alle 15 si torna in pista per le pre-qualifiche.
Al sabato qualifiche MotoGP alle 10.50 e Sprint Race in programma alle 15. Domenica il gran finale: gara lunga alle 14, preceduta dalla Moto3 (ore 11) e dalla Moto2 (ore 12.15).