SILVERSTONE (GRAN BRETAGNA) - Sotto la pioggia di Silverstone è il padrone di casa Lando Norris a conquistare la vittoria nel Gran Premio di Gran Bretagna.
Il 25enne di Bristol, profeta in patria, si porta a casa il suo secondo successo consecutivo dopo quello della scorsa settimana in Austria, salendo così a quattro affermazioni stagionali, otto in carriera. “E’ bellissimo, è tutto quello che sognavo. Al di là del Mondiale è la cosa più bella, provo grande orgoglio. Grazie al cielo sono riuscito a centrare questo obiettivo, il sostegno dei fan ha fatto la differenza. Ho cercato di prendermi tutta l’energia, sono ricordi che porterò sempre con me”, afferma il pilota della McLaren, che batte il suo compagno di squadra Oscar Piastri.
L’australiano paga la penalità di 10” inflittagli dalla direzione gara per aver frenato bruscamente da 218 a 52 km/h nel mezzo di un rettilineo in regime di safety car. Piastri, al suo ventesimo podio in carriera, è consapevole dell’ingenuità commessa: “Non voglio dire molto, mi sono messo nei guai da solo ma andremo avanti. A quanto pare non si può più frenare sotto safety car, ma non voglio dire altro perché altrimenti potrei mettermi in altri guai. Il pubblico è stato fantastico”.
Primo podio in carriera, invece, per uno strepitoso Nico Hulkenberg che, dopo essere partito dalle retrovie, riesce a completare una clamorosa rimonta portando la sua Kick Sauber in terza piazza. “Lo aspettavo da tanto tempo, era ora. Finalmente è arrivata questa giornata. Che gara che abbiamo fatto, ero ultimo e abbiamo fatto una grande rimonta. È stata una lotta per la sopravvivenza”, commenta il tedesco.
Giornata non molto positiva per la Ferrari, che con Lewis Hamilton riesce ad ottenere un quarto posto: in questo modo si ferma a 11 la striscia di podi consecutivi a Silverstone del britannico, che però riesce a cogliere dei lati positivi. “La cosa migliore di questo weekend sono state le prove, in qualifica eravamo più forti e mi sentivo a mio agio. Ci sono tanti aspetti positivi anche in una gara come questa, che non è andata alla grande”, spiega il sette volte iridato.
Per Charles Leclerc, invece, errore di strategia in partenza: il monegasco monta subito le slick e parte dalla pit-lane, ma la scelta non paga e chiude quattordicesimo. “Pensavo che con il sole si sarebbe asciugato in fretta, ma non è stato così. Le slick sono state una scelta sbagliata, ma mi preoccupa di più il passo. Andavo quasi a muro ad ogni curva”, lo sfogo di un deluso Leclerc.
Non sembra dello stesso avviso, invece, il team principal della Ferrari Frederic Vasseur: “E’ stata una gara difficile sin dal primo giro. Eravamo sempre al limite tra gomme intermedie e slick. Il passo non era così male, è stato buono al di là della McLaren. Era difficile superare, ma non siamo stati gli unici a faticare. Prendiamo l’aspetto positivo del weekend”, le parole del dirigente francese.
Più considerarsi deluso anche Max Verstappen che, nonostante scattasse dalla pole position, non va oltre un quinto posto. “La macchina andava ovunque, non era prevedibile e questo è un problema. Era molto difficile tenere la macchina in strada. Non sono arrabbiato. Il campionato non è più nella mia testa. Voglio approcciare le prossime gare nel miglior modo possibile”, dice il quattro volte campione del mondo, che sembra alzare bandiera bianca per il titolo piloti.
Disastro Mercedes: Andrea Kimi Antonelli esce di scena anzitempo, mentre George Russell ottiene un solo punto, frutto della decima posizione all’arrivo.
Ora ci saranno due settimane di stop, poi la Formula 1 tornerà in pista nel weekend del 27 luglio per il Gran Premio del Belgio.
L’ORDINE DI ARRIVO
Lando Norris (McLaren)
Oscar Piastri (McLaren)
Nico Hulkenberg (Kick Sauber)
Lewis Hamilton (Ferrari)
Max Verstappen (Red Bull)
Pierre Gasly (Alpine)
Lance Stroll (Aston Martin)
Alexander Albon (Williams)
Fernando Alonso (Aston Martin)
George Russell (Mercedes)
Oliver Bearman (Haas)
Carlos Sainz (Williams)
Esteban Ocon (Haas)
Charles Leclerc (Ferrari)
Yuki Tsunoda (Red Bull)
DNF Kimi Antonelli (Mercedes)
DNF Isack Hadjar (Racing Bulls)
DNF Gabriel Bortoleto (Kick Sauber)
DNF Liam Lawson (Racing Bulls)
DNF Franco Colapinto (Alpine)