Nei giorni scorsi, il ristorante Moretti ha ospitato il lancio di Viva Leichhardt. Un progetto ambizioso, una visione condivisa e il desiderio di restituire centralità a uno dei quartieri più iconici della cultura italo-australiana. Con il lancio ufficiale della campagna ‘Little Italy Sydney’, Leichhardt si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia. Promossa dall’alleanza imprenditoriale Viva Leichhardt e sostenuta dal governo statale attraverso l’Uptown Grant Program, l’iniziativa punta a trasformare il quartiere in una destinazione culturale e gastronomica di primo piano, recuperando al tempo stesso il suo spirito originario.
Durante l’evento di presentazione, ospitato nel cuore pulsante di Norton Street presso il noto locale, non sono mancati entusiasmo, partecipazione e parole sentite da parte di esponenti politici, istituzioni locali e membri della comunità. Tra i partecipanti, il senatore della Repubblica, Francesco Giacobbe, John Graham, ministro dei Trasporti, delle Arti e dell’Economia notturna del New South Wales, la consigliera comunale Philippa Scott e il console generale d’Italia, Gianluca Rubagotti.
Susanna Montrone, esponente dell’alleanza imprenditoriale, ha evidenziato il valore sociale e simbolico del progetto: “Questo è un progetto che parte dal cuore della comunità. È un’iniziativa che riflette chi siamo, il nostro passato, ma anche il nostro futuro. Vogliamo che le persone tornino a Leichhardt non solo per la cucina italiana, ma per vivere una vera esperienza culturale”.
Il senatore Giacobbe ha ricordato l’importanza di creare spazi vivi, attrattivi e capaci di ispirare identità e partecipazione: “Penso che si vada nella direzione giusta. I semi ci sono, bisogna farli germogliare: serve l’impegno degli enti pubblici e bisogna creare le condizioni affinché le attività produttive della zona attraggano le persone, rendendola una zona attiva”.
“Contrariamente al passato – ha aggiunto –, stavolta si è usciti da un piccolo cerchio. Il merito di Ilario Ventolini e della locale Camera di Commercio è quello di aver aperto il dialogo. Ora bisogna vedere se questa apertura avrà continuità. Io spero di sì, perché Leichhardt mi sta nel cuore”.
Ventolini, ristoratore e presidente di Viva Leichhardt, ha tracciato con passione le motivazioni alla base del rilancio: “È tempo di riprendere la vitalità che un tempo caratterizzava il sobborgo. Negli ultimi anni abbiamo vissuto un piccolo declino, ma i segnali positivi ci sono già. Noi vogliamo solo fare quel salto in più e portare tutti a capire che si può costruire un futuro multiculturale, senza dimenticare che il cuore di tutto questo resta l’identità italiana”.
Ventolini ha poi ribadito il carattere inclusivo dell’iniziativa, pur mantenendo salda la matrice culturale da cui tutto ha avuto origine: “Leichhardt è stata fondata e modellata dagli italiani, ma oggi è abitata anche da tante altre culture. Dobbiamo lavorare insieme, mantenendo al centro l’italianità come valore fondante, come motore d’ispirazione per tutti”. La campagna Viva Leichhardt punta a trasformare il quartiere in un laboratorio urbano di socialità e tradizione: dalle trattorie ai bar storici, dal caffè al cannolo, dalle passeggiate all’italiana alle partite dell’APIA Leichhardt Tigers, fino a corsi di lingua e cinema internazionale. Per tutto il 2025, Little Italy Sydney sarà animata da eventi, promozioni e attività pensate per tutte le età. I dettagli saranno disponibili sul sito littleitalysydney.com e sull’account Instagram @littleitaly.sydney.
“È il momento di raccontare di nuovo Leichhardt – ha concluso Montrone –, ma questa volta con la voce di tutta la comunità”.